Esistono alcune forme di malattie infiammatorie a carico delle articolazioni che possono insorgere prima dei 16 anni di età: sono le cosiddette artriti idiopatiche giovanili, termine che identifica un gruppo di artriti croniche, fra cui rientra anche l'artrite psoriasica, che compaiono in età giovanile.

Epidemiologia e articolazioni coinvolte

Le diverse forme di artrite idiopatica giovanile possono coinvolgere solo alcune articolazioni oppure molte contemporaneamente: nel primo caso, vengono definite oligoarticolari, nel secondo poliarticolari. Quest'ultima forma è la più frequente, esordisce tra i 2 e i 4 anni di età e colpisce molto più spesso il sesso femminile.
L'artrite psoriasica giovanile rappresenta meno del 10% di tutti i casi di artrite idiopatica giovanile e la sua prevalenza è stata stimata in 1-10 casi su 33 mila bambini. Riguarda entrambi i sessi con una leggera predominanza delle bambine, e con due picchi di esordio: tra i 2 e i 4 anni e tra i 6 e i 12.

Cause ancora sconosciute

Come indica la parola "idiopatica", la causa di questo gruppo di patologie è sconosciuta, anche se si ipotizza il ruolo di alcuni fattori genetici, immunologici e ambientali.
Pur non avendo individuato l'origine di queste patologie, la medicina può oggi dare un grande supporto nel loro trattamento. La sempre maggiore comprensione dei meccanismi immunologici alla base dell'infiammazione articolare ha infatti permesso, negli anni, di consentire lo sviluppo di terapie più adeguate, in grado di consentire ai piccoli pazienti una buona qualità di vita.

Sintomi: rigidità e gonfiore

Trattandosi di patologie articolari di tipo infiammatorio, la sintomatologia delle artriti idiopatiche giovanili - e quindi anche dell'artrite psoriasica giovanile - mostra molti punti in comune. Le persone affette presentano gonfiore alle articolazioni con limitazione dei movimenti e dolore, generalmente modesto, accompagnato da rigidità.
Ginocchia, caviglie e polsi sono le sedi più frequentemente coinvolte anche se, come abbiamo visto, qualsiasi articolazione può essere interessata. Come per tutte le artriti, anche per quelle idiopatiche giovanili i sintomi sono più intensi al risveglio e dopo periodi di inattività: può capitare ad esempio che il bambino mostri maggiore rigidità e gonfiore dopo una giornata trascorsa seduto in classe. Con il movimento, i disturbi tendono ad alleviarsi. Talvolta, può comparire anche la febbre.

Le manifestazioni extra-articolari

In alcune forme di artrite idiopatica giovanile, si evidenzia anche infiammazione a livello dei punti in cui i tendini si inseriscono sull’osso (entesite), della colonna vertebrale (spondiloartrite) o delle articolazioni sacroiliache (sacroileite).
In alcuni casi, si possono poi riscontrare manifestazioni extra-articolari come l'uveite, un'infiammazione a carico della camera anteriore dell'occhio, la pericardite, a carico della membrana che circonda il cuore, rash cutanei, ingrossamento dei linfonodi, del fegato o della milza.

Diagnosi, terapia e qualità di vita

La diagnosi di artrite idiopatica giovanile si basa sull'esclusione di altre patologie: a oggi infatti non esiste un esame per arrivare a una diagnosi certa. Piuttosto, occorre valutare l'evoluzione dei sintomi ed effettuare una visita reumatologica. A tutto ciò si possono affiancare alcuni esami del sangue per valutare la presenza di infiammazione.
Gli esami di imaging (risonanza magnetica, ecografia articolare o radiografie) possono essere un utile supporto, ma non sono sufficienti per la diagnosi. Grazie alle terapie sempre più evolute, oggi la qualità di vita dei bambini colpiti da artrite idiopatica, compresa l'artrite psoriasica giovanile, è più che buona nella maggioranza dei casi. Se diagnosticate e trattate correttamente e rapidamente, le artriti idiopatiche giovanili possono essere mantenute in fase di remissione, riducendo il rischio di riacutizzazioni future.