Artrite psoriasica: si può prevenire?

Artrite psoriasica: si può prevenire?

Non è ancora del tutto chiaro che l'insorgenza dell'artrite psoriasica possa essere prevenuta, vista la natura complessa e multifattoriale di questa malattia. Ad oggi, infatti, non si conosce la causa esatta che determina l'instaurarsi dell'artrite psoriasica, anche se la comprensione della patogenesi di questa malattia è in studio e si stanno facendo continuamente progressi.

Si suppone che alla base della malattia ci sia un malfunzionamento del sistema immunitario che può favorire l'infiammazione che sottende al danno articolare, in presenza di una predisposizione genetica: un bambino con un genitore con artrite psoriasica ha un rischio aumentato di svilupparla. Anche alcune infezioni possono attivare erroneamente il sistema immunitario scatenando la patologia.

Remissione e attività di malattia

Alcuni fattori ambientali o legati allo stile di vita possono scatenare riattivazioni di malattia in pazienti già affetti da artrite psoriasica, ma in fase di remissione. Tali fattori possono, inoltre, incrementare la sintomatologia in fase di malattia attiva. Tra questi ci sono lo stress, l'interruzione delle terapie prescritte, alcuni traumi alla cute, la mancanza di sonno, alcune infezioni, il sovrappeso e l'obesità. In generale condurre uno stile di vita non sano può essere un importante fattore di rischio per le recidive.

Prevenire le riacutizzazioni dell’artrite psoriasica

Se è quindi difficile prevenire l’artrite psoriasica, è possibile, invece, adottare comportamenti adeguati per contribuire al controllo della sintomatologia e delle recidive.

L’attività fisica protegge le articolazioni, rafforzando i muscoli. Muscoli e tendini svolgono una funzione di sostegno delle articolazioni indebolite e danneggiate dall’artrite psoriasica. Pianificare l’attività fisica, magari con l’aiuto di un fisioterapista, può contribuire a ridurre il dolore e la fatica, migliorando la mobilità e la forma fisica generale, con un effetto positivo anche sull’umore. Sotto ne parliamo in modo più dettagliato.

Riuscire a rilassarsi è di grande aiuto a mantenere una condizione di equilibrio nella vita. Un aiuto viene dalle tecniche di rilassamento che consentono al paziente di acquisire un maggior controllo sulla malattia infondendo benessere. Il primo step è imparare a rilassare i muscoli intorno alla zona dove si percepisce maggiormente il dolore. Sono utili anche gli esercizi di respirazione, l'ascolto della musica e la visualizzazione di luoghi e momenti piacevoli.

Una corretta alimentazione è fondamentale per il controllo del peso corporeo e per gestire i sintomi dell'artrite psoriasica: chi è sovrappeso incrementa il sovraccarico ad articolazioni e ossa. Questi soggetti devono quindi prendere in considerazione una dieta equilibrata in modo da raggiungere e mantenere il peso forma. Mangiare sano è inoltre un modo efficace per ottenere l’energia di cui si ha bisogno, anche in chi non è sovrappeso, e per far fronte alle attività quotidiane - nonostante le difficoltà della malattia.

È fondamentale proteggere le articolazioni colpite dall'artrite psoriasica. Questo però non significa limitarsi nelle attività, ma acquisire consapevolezza così da ridurre o evitare il dolore, ritardando e prevenendo le deformazioni articolari. Ecco qualche esempio:

  • Rispettiamo i propri limiti di affaticamento. È meglio stimolare le articolazioni alternando attività pesanti o ripetute con altre più leggere prendendosi le pause per riposare;
  • Scegliamo le posizioni corrette. Ad esempio stare accovacciati o in ginocchio sottopone le articolazioni a uno stress. Per sollevare o trasportare oggetti pesanti meglio tenere gli oggetti all’altezza della vita e posizionarli vicino al corpo in modo da scaricare il peso su varie articolazioni. Preferiamo la posizione seduta per le occupazioni che normalmente facciamo in piedi: non c'è motivo, ad esempio, di stare in piedi per stirare. Chiediamo al Reumatologo informazioni per avere un consulto con un terapista occupazionale o un fisioterapista che ci aiuti in queste attività quotidiane.

Quali tipologie di attività fisica è possibile seguire se si è affetti da artrite psoriasica?

Sceglietela in base alle vostre inclinazioni: prima di tutto, infatti, questa deve dare piacere e non essere vissuta come un'imposizione.

Vi piacciono gli esercizi soft? Considerate il Pilates o lo yoga. I movimenti delicati di queste attività possono infatti alleviare il dolore, contribuendo a mantenere la mobilità articolare. Inoltre impongono di imparare a porre attenzione alla respirazione e di acquisire la consapevolezza del movimento: fattori importanti per chi soffre di artrite psoriasica.

Amate l’acqua? Che ne dite del nuoto?

Adorate stare all’aria aperta? Camminate e andate in bicicletta: l'accoppiata sport e aria aperta fa bene alle articolazioni e al cuore. Peraltro la vitamina D che ci arriva dal sole (con la dovuta protezione solare!) è un toccasana per psoriasi e artrite psoriasica.

In linea generale gli esercizi di rafforzamento servono a mantenere o ad aumentare il tono muscolare e a proteggere le articolazioni, quelli di stretching moderato aiutano ad alleviare il dolore e a mantenere i muscoli e tendini flessibili pronti a supportare l’articolazione interessata. Esercizi di resistenza servono invece a rafforzare il cuore, a dare energia, a controllare il peso e incidono positivamente sull’umore. Questi includono la camminata, il nuoto e la bicicletta.

È invece meglio evitare esercizi ad alto impatto come l’aerobica, il jogging o la kickboxing. Quale che sia l'attività scelta, per ottenere il massimo beneficio questa dovrebbe essere svolta con regolarità, sempre in base alle capacità e alla salute di ciascuno.

È da tanto che non fate movimento? La mossa vincente per ricominciare a muoversi dopo un periodo di inattività è un inizio lento e graduale. Se siete fuori allenamento i vostri muscoli dovranno fare una fatica enorme, e questo sforzo si somma all’infiammazione dovuta all’artrite psoriasica. Se avvertite un dolore, fermatevi e datevi il tempo di ricominciare più avanti.

Non dimenticatevi di bere! Assicuratevi di bere a sufficienza mentre vi allenate per prevenire la disidratazione. Pianificate l'attività nei giusti momenti della giornata, quelli meno caldi: al mattino o in prossimità del tramonto. Nulla vieta di praticare l’attività sportiva all’aria aperta anche d’inverno, con attenzione alla giusta idratazione e scegliendo le ore più tiepide.

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