HIV e alimentazione
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) una buona dieta è uno dei mezzi più semplici per aiutare le persone con HIV e può perfino aiutare a rallentare la progressione della malattia. (1)
Molte condizioni legate all’infezione da HIV, alle sue complicanze ed anche al suo trattamento possono condizionare l’assunzione, la digestione e l’assorbimento del cibo e alterare alcuni parametri metabolici dell’organismo. (1)
Pertanto, tutte le persone con infezione da HIV dovrebbero ricevere un counselling di base riguardante, non solo i principi generali di una dieta equilibrata, ma anche informazioni relative alla scelta, alla manipolazione e alla preparazione degli alimenti, così come alle interazioni tra il cibo e i farmaci utilizzati per il trattamento dell’HIV. (1)
Una dieta standard, ideale e adatta a tutti, non esiste ma è necessaria una personalizzazione sulla base dei fabbisogni di nutrienti diversi a seconda dell'età, del genere, dell'attività svolta, del particolare stato fisiologico (es. gravidanza e allattamento) e dal quadro clinico generale determinato sia dall’HIV che dalle possibili patologie concomitanti. (1)
Esiste tuttavia un modo corretto di alimentarsi così come riportato dalle Linee Guida Italiane per una Sana Alimentazione pubblicate dall’Istituto Nazionale delle Nutrizione che viene così rappresentato: (1)
In particolare, alle persone con HIV le linee guida EACS (European AIDS Clinical Society) fanno alcune raccomandazioni: (2)
RACCOMANDAZIONI EACS per la dieta delle persone con HIV
1 ) Seguire attentamente le istruzioni ricevute dal medico relativamente alla modalità di assunzione dei farmaci antiretrovirali in relazione ai pasti in quanto possono influenzarne l’assorbimento e, di conseguenza, l’efficacia (alcuni vanno assunti duranti i pasti, altri lontano dai pasti ed altri ancora necessitano di evitare particolari cibi)
2 ) Fare attenzione alle calorie! In modo da bilanciare l’assunzione con il consumo
(HIV e attività fisica)
3 ) Fare attenzione al peso! Le persone in sovrappeso od obese devono intraprendere un percorso di dimagrimento concordato con il medico e secondo le indicazioni di personale specializzato
4 ) RIDURRE:- i grassi (le percentuali devono essere inferiori al 30% dell’apporto nutrizionale giornaliero)
- gli alimenti ad elevato contenuto di colesterolo (tuorlo d’uovo, cari grasse, grassi da condimento, formaggi)
- i cibi e le bevande con zuccheri aggiunti
- l’utilizzo del sale in cucina
- gli alcolici (se non evitarli totalmente sempre sulla base delle indicazioni del medico)
- cibi con pochi grassi
- frutta
- verdura
- cereali
- fibre
- pesce
- carne magra
Una buona nutrizione rappresenta senza dubbio l’alleato più importante di qualsiasi terapia per HIV. (1)
FONTI
1. HIV: MANUALE DI GESTIONE DELLA NUTRIZIONE https://www.nadironlus.org/download/hivnutrizione.pdf
2. EACS (European AIDS Clinical Society) Guidelines 10.0 (2019)
EM-92825
