Storia dell'HIV

Storia dell'HIV
HIV40 40 anni che hanno cambiato la storia

Nessuna patologia ha avuto un impatto così profondo sulla società come l’AIDS.

In 40 anni, il virus dell'HIV ha causato 35 milioni di morti, ha condizionato i comportamenti delle persone, e ha influenzato la cultura, la musica e l'arte.

1981

I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta segnalano un aumento improvviso e inspiegabile di casi di polmonite da Pneumocystis carinii in giovani omosessuali.

Si diffonde il nome GRID (Gay-related immune deficiency, Immunodeficienza gay-correlata).

1982

FDA attribuisce alla malattia il nome di AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita), ancora oggi in uso.

Si tengono i primi congressi sul tema HIV/AIDS a Los Angeles, nella sede della Comunità gay e lesbica di Hollywood.

1983

I francesi Françoise Barré-Sinoussi e Luc Montagnier, dell’Istituto Pasteur di Parigi, osservano per la prima volta il virus al microscopio.

1984

Negli USA Robert Gallo annuncia di aver isolato quello che ritiene essere il reale virus responsabile dell’AIDS, il virus Htlv-III.

LAV e AIDS sono correlati. Finalmente si riesce a stabilire che il virus visto al microscopio nei laboratori è la causa dell’AIDS.

1985

Nasce il test ELISA per l'HIV. FDA (Food and Drug Administration) mette in commercio il primo test per identificare la presenza del virus nel sangue.

Muore Rock Hudson. Per la prima volta una celebrità internazionale, sex symbol amatissimo, ammette pubblicamente di aver contratto il virus.

"Una gelata precoce" è il primo film in cui l'HIV è protagonista.
https://it.wikipedia.org/wiki/Una_gelata_precoce

1986

Nasce l’HIV. Il virus prende il suo nome definitivo.

Cindy Lauper canta “Boy blue” nel suo famoso album “True colors”.
https://www.youtube.com/watch?v=rbLdomO4iZg

1987

I Test per l’HIV crescono: la ricerca continua e nascono nuovi test, come il Western Blot che è più specifico del primo, ELISA.

Viene approvato il primo farmaco antiretrovirale: AZT.

1988

L’OMS istituisce la Giornata Mondiale per la lotta contro l’AIDS, che si celebra ogni 1° dicembre.
https://www.worldaidsday.org

1989

Lou Reed canta “Halloween Parade”, romantica canzone dedicata agli amici persi a causa dell’AIDS.

1990

Muore Keith Haring: uno degli artisti più rappresentativi della corrente pop americana, si spegne dopo solo due anni dalla diagnosi, a 32 anni. http://www.haring.com

Muore a 19 anni Ryan White, emofiliaco, infettato da una trasfusione nel 1984. Discriminato dal sistema scolastico americano, per le sue lotte divenne simbolo dell’impegno contro l’AIDS.

1991

Il bacio storico: durante un congresso a Cagliari il Prof. Fernando Aiuti, infettivologo, bacia una donna sieropositiva per dimostrare che questa non è una via di contagio del virus. Una foto storica, emblema della malattia.

Freddie Mercury muore il giorno dopo aver annunciato di avere l’AIDS.

Magic Johnson dichiara la propria sieropositività alla CNN e annuncia di lasciare i Lakers. È il primo sportivo a rilasciare questo tipo di dichiarazione e, inoltre, la notizia fa scalpore perché lui non è omosessuale.

Gli U2 cantano “One”, un successo planetario scritto per raccogliere fondi per l'AIDS.
https://www.youtube.com/watch?v=ftjEcrrf7r0

1992

Anthony Perkins muore di AIDS. Il celebre interprete di “Psycho” di Alfred Hitchock si spegne all’età di 60 anni.

Anche Isaac Asimov muore in quest’anno: famoso per i suoi racconti e romanzi fantascientifici, aveva contratto il virus a causa di una trasfusione.

Jovanotti scrive il pezzo rap "Sai qual è il problema?". Anche in Italia gli artisti prendono posizione sul tema.

Elthon John canta "Last song" dedicata alla storia di Ryan White.

1993

Muore Rudolf Nureyev: il "tartaro volante", il più grande danzatore del XX secolo muore di AIDS all’età di 54 anni.

Esce nelle sale “Philadelphia”, un film toccante che racconta lo strazio della malattia e lo stigma che la circonda. Oscar a Tom Hanks come migliore attore e a "Streets of Philadelphia" di Bruce Springsteen come migliore canzone originale per film.
https://www.youtube.com/watch?v=4z2DtNW79sQ

1995

Nasce il Testing day: l’Associazione nazionale americana delle persone con HIV/AIDS lancia il giorno per il test dell’HIV.

Picco di contagio in Italia: registrati quasi 6000 casi in un anno.

FDA approva la terapia HAART, che rivoluzionerà il trattamento delle persone sieropositive.

1996

Muore Giuliano Giuliani. Portiere del Napoli di Maradona, ha tenuto nascosta la malattia fino alla morte.

1997

Janet Jackson incide "Together again", originariamente una ballata, poi riarrangiata in chiave dance.

HAART diventa Standard di cura: grazie a questa terapia la mortalità dovuta ad AIDS si abbassa del 47%.

1999

L’AIDS è una delle principali cause di morte a livello mondiale: secondo l'OMS, è la quarta causa di morte nel mondo e la prima in Africa.

2000

Vengono elaborati i Millennium Development Goals: le Nazioni Unite si pongono l'obiettivo di invertire l'espansione di HIV, malaria e tubercolosi.

2001

Il 18 maggio si celebra il primo compleanno della Giornata di sensibilizzazione per la vaccinazione contro l’HIV.

Dichiarazione DOHA: con questo documento l’Organizzazione Mondiale del Commercio sancisce il diritto per tutti i paesi in via di sviluppo di produrre/acquistare farmaci generici per affrontare la crisi dovuta all’HIV/AIDS.

2002

Primo test rapido: l'FDA approva il primo test rapido con un’accuratezza del 99.6% e un risultato ottenuto in soli 20 minuti.

2005

Fabrizio e Cristiano De Andrè scrivono e incidono "Cose che dimentico", brano che parla dei malati in ospedale.

2006

Antiretrovirali in Africa: secondo l’OMS per la prima volta nell’Africa sub sahariana più di 1 milione di persone è trattato con farmaci antiretrovirali.

2008

Nobel ai francesi. Si conclude finalmente la discussione sulla paternità della scoperta del virus dell’HIV, con la consegna del premio Nobel per la medicina a Luc Montagnier.

2009

Primi risultati dai vaccini: la rivista “Lancet” descrive i primi risultati degli studi dei vaccini: ancora modesti, ma promettenti.

2010

Si registra il picco di persone che iniziano la terapia antiretrovirale: ben 1.2 milioni di persone iniziano la terapia in questo anno.

2011

Gli studi scientifici dimostrano che iniziare precocemente la terapia antiretrovirale riduce del 96% il rischio di trasmissione di HIV tra coppie siero-discordanti.

2013

“Dallas Buyers Club”, candidato a 6 Oscar, ne vince 3! Il film narra le vicende di un paziente che lotta - per sé e per gli altri ammalati - per il diritto a ricevere terapie adeguate.
https://it.wikipedia.org/wiki/Dallas_Buyers_Club

2015

Circa 3.000 casi registrati in Italia, che si posiziona al tredicesimo posto per incidenza in Europa.

Il test veloce sulla saliva arriva anche in Italia. In caso di positività c'è sempre la necessità di fare il test del sangue.

2016

I vaccini oggi: si studia ancora per determinare la sicurezza e la reale efficacia dei vaccini nel prevenire il contagio da HIV.

2017

Il film "120 battiti al minuto", che rappresenta la Francia agli Oscar, dimostra come ancora si senta la necessità di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica su HIV e AIDS.

European AIDS Conference: la sedicesima edizione si svolge in Italia, a Milano.

2018

Nel 2019, una consensus della comunità scientifica italiana ha riconosciuto la validità di un principio fondamentale: U = U, ovvero undetectable = untransmittable. Si tratta della rivoluzionaria evidenza scientifica secondo la quale una persona con HIV in terapia efficace, con viremia non rilevabile, non trasmette il virus.

2023

Nel 2023 viene lanciata in Italia la campagna "U=U Impossibile sbagliare", per dare ancora più risonanza a questo principio ed eliminare lo stigma legato ad HIV.

Il report "Global UNAIDS update on AIDS" del 2023 stima che grazie alla disponibilità delle terapie antiretrovirali, negli ultimi trent'anni sono state salvate quasi 21 milioni di vite, e che il 71% delle persone che vivono con HIV sono virologicamente soppresse.

La pagina di campagna di U=U Impossibile sbagliare: https://www.impossibilesbagliare.it/

2024
Abbiamo ancora molta strada da fare, ma indubbiamente stiamo andando nella giusta direzione!