È possibile depilarsi nonostante la psoriasi? Quali tecniche preferire per rimuovere i peli del corpo tra rasoi, creme e laser? E quali trattamenti estetici sono consentiti a chi è affetto da questa patologia? Sono molte delle domande che i pazienti con psoriasi si pongono di fronte al desiderio di prendersi cura del proprio aspetto fisico. Uno studio pubblicato nel 2020 dal Journal of Drugs in Dermatology ha dimostrato come la possibilità di sottoporsi a procedure estetiche come quelle citate abbia un impatto estremamente positivo sulla qualità di vita. Sulla base di dati di pazienti che, grazie alle terapie, avevano ottenuto una riduzione del 75 per cento in termini di interessamento corporeo della malattia, i ricercatori hanno rilevato un miglioramento netto del benessere psicofisico in chi si era sottoposto a trattamenti: il 91 per cento di loro aveva persino dichiarato di aver provato un impeto a rivolgersi all’estetista non appena aveva raggiunto il traguardo del 75 per cento.
Certamente depilazione, peeling e altri trattamenti dermoestetici sono possibili nei pazienti con psoriasi a patto che la malattia lo consenta: da questo punto di vista è quindi sempre necessario che gli psoriasici discutano con il proprio dermatologo circa il desiderio di sottoporvisi. È inoltre il medico a dover suggerire quali trattamenti sono consigliabili e con quali tempistiche, in funzione della storia clinica di ciascuno.
Per quanto riguarda la depilazione occorre distinguere tra le varie tecniche. Il metodo sicuramente meno traumatico per rimuovere i peli nei pazienti con psoriasi è il rasoio, a patto che sia usato con delicatezza. Seguiamo alcuni accorgimenti:
– prima di iniziare la procedura facciamoci una doccia così da ridurre la possibilità di irritare la pelle;
– scegliamo rasoi di qualità e a più lame e cambiamoli frequentemente;
– facciamo attenzione a passare lo strumento sempre nella stessa direzione, mantenendo sempre la pelle umida;
– una volta terminata la procedura manteniamo la cute idratata e umida usando creme su indicazione del dermatologo. In caso di prurito sono utili lozioni e oli per prevenire infiammazioni.
Attenzione invece alle creme depilatorie: sostanze talvolta irritanti per le pelli delicate, sono da sconsigliare ai pazienti con psoriasi. Sono invece consentite, ma solo in assenza di attività di malattia, le cerette a caldo e quelle a freddo: l’importante è che vengano eseguite da estetisti capaci e con la dovuta delicatezza per evitare irritazioni. Procedure violente o irritanti potrebbero attivare infatti il fenomeno di Koebner, con la formazione di lesioni psoriasiche nei punti di cute traumatizzata da creme depilatorie o da cerette non bene eseguite.
Un discorso a parte riguarda laser e luce pulsata. Il primo è sicuramente un metodo relativamente poco invasivo, a patto che sia eseguito con apparecchiature di qualità e soprattutto da dermatologi competenti: a volte può essere necessario infatti regolare il fascio laser così da ridurre la possibilità di irritazioni, anche a costo di allungare la durata del trattamento. Anche la luce pulsata non presenta particolari controindicazioni sulla cute di pazienti con psoriasi: del resto questa tecnica, in una diversa modalità, viene utilizzata anche come trattamento contro alcune forme della patologia.
Esistono poi altri trattamenti dermoestetici oggi sempre più richiesti, quali il peeling chimico. Si tratta di una tecnica che, grazie a sostante esfolianti, consente di rimuovere gli strati superficiali della pelle e con essi gli inestetismi, favorendo al contempo la rigenerazione cellulare. Oltre che per finalità specificamente estetiche, il peeling viene usato anche nel trattamento di alcuni casi di psoriasi. Di per sé quindi questa metodologia non è vietata agli psoriasici, ma certamente, come per la depilazione, è importante ascoltare il parere del proprio dermatologo prima di effettuarla. Le dermoabrasioni, interventi ambulatoriali destinati a rimuovere inestetismi, sono invece da valutare attentamente in quanto possono provocare traumi troppo violenti per una cute lesa.