L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria a carico delle articolazioni. Rappresenta una complicanza abbastanza frequente della psoriasi e, in assenza di trattamento adeguato, questa condizione può rappresentare un ostacolo notevole nello svolgimento delle attività quotidiane: più dell’80 per cento dei pazienti sperimenta infatti un impatto negativo sulla sfera emotiva, sulle relazioni interpersonali e sulle attività quotidiane e professionali.
Oggi questa condizione può essere efficacemente trattata con le terapie disponibili, così da garantirsi una buona qualità di vita. Ciò però è possibile solo se il paziente prende consapevolezza precocemente dei propri sintomi così da arrivare a una diagnosi in tempi rapidi e quindi a un adeguato controllo terapeutico, evitando danni articolari irreversibili. Ciò è particolarmente importante se consideriamo che spesso l’artrite psoriasica si manifesta inizialmente in modo lieve, tanto da poter essere ignorata e individuata in ritardo.
Accanto a un corretto inquadramento clinico è possibile fare molto altro, in termini di stili di vita, per migliorare la convivenza con questa patologia cronica. Molti pazienti non adeguatamente trattati sono portati infatti a interrompere molte delle attività di svago a causa del dolore: ad esempio quelle sportive.
Uno studio del 2012 uscito sul Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology rilevò ad esempio che una buona fetta dei giovani intervistati, affetti da artrite psoriasica, aveva abbandonato la pratica sportiva dopo la diagnosi. Eppure è proprio l’attività fisica, insieme a un’alimentazione corretta e alle terapie, a fare la differenza in termini di qualità di vita.
Mantenersi in attività ha prima di tutto un impatto positivo sulla salute generale e, secondariamente, sui meccanismi alla base dell’infiammazione. Ma non solo: lo sport contribuisce a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche, spesso correlate a psoriasi e artrite psoriasica. Svolgendo attività fisica, infine, evitiamo il peso in eccesso e così riduciamo il sovraccarico alle articolazioni infiammate.
Non serve svolgere sport intensi: anche camminate regolari sono utilissime, così come alcune forme di yoga, gli esercizi di respirazione e alcune attività acquatiche. In ogni caso, prima di intraprendere uno sport parliamone apertamente con il reumatologo: saprà consigliarci la pratica più adatta a noi e ci fornirà molti consigli su altre attività utili al nostro benessere articolare.
Del resto a molte persone con artrite psoriasica è utile anche la fisioterapia, anche in questi casi su consiglio medico. È però soprattutto sul versante psicologico che l’attività fisica ha un peso notevole: svolgerla in serenità infonde benessere, migliora l‘autostima e la capacità di reagire positivamente alla malattia evitando il rischio di episodi depressivi frequenti nei pazienti affetti da malattie croniche. Una buona qualità di vita è dunque assolutamente possibile per chi è affetto da questa condizione: l’importante è non arrendersi.