Artrite psoriasica dal mondo digitale un aiuto per la diagnosi

NEWS - 26 Settembre 2022

Artrite psoriasica dal mondo digitale un aiuto per la diagnosi

La psoriasi e l'artrite psoriasica sono malattie croniche immunomediate che hanno origini comuni.
Fino al 30% dei pazienti con psoriasi potrebbe sviluppare artrite psoriasica nella vita.
In quasi il 75% dei casi, le lesioni psoriasiche cutanee precedono i sintomi artritici, in genere di circa una decina di anni. Invece, l’insorgenza della psoriasi dopo che è già presente l’artrite psoriasica si verifica solo nel 15% dei casi.

Pertanto, la presenza di psoriasi offre un’opportunità importante per diagnosticare l’artrite psoriasica in una fase molto precoce e identificare i pazienti a rischio, in modo che possano beneficiare di un trattamento tempestivo.

La progressione dalla psoriasi all’artrite psoriasica è spesso caratterizzata da sintomi muscoloscheletrici non specifici, come le artralgie e, occasionalmente, gonfiore delle dita (dattilite).

La diagnosi precoce di artrite psoriasica è fondamentale per avviare un trattamento tempestivo che impedisca lo sviluppo di sintomi invalidanti e di danni permanenti alle articolazioni. Peraltro, ad oggi sono disponibili terapie efficaci, che il Reumatologo può scegliere in base alle caratteristiche del paziente e della sua malattia.

L'introduzione delle tecnologie digitali in medicina rappresenta un grande passo avanti nel monitoraggio dei pazienti con psoriasi e nella diagnosi di artrite psoriasica, grazie allo sviluppo di innovazioni come telemedicina, visite virtuali, cartella clinica elettronica, tecnologie indossabili, intelligenza artificiale e machine learning (tecnologie che l’Organizzazione Mondiale della Sanità chiama, globalmente, e-Health).

Nel complesso, questa rivoluzione digitale potrebbe portare a una diagnosi precoce dell’artrite psoriasica e ad un miglior follow-up e controllo della malattia.

Telemedicina

Gli strumenti digitali di telemedicina, cioè di medicina a distanza, sono stati testati in dermatologia per la valutazione delle lesioni psoriasiche. App sviluppate appositamente per gli smartphone possono essere utilizzate dai pazienti con psoriasi con l’obiettivo di inviare al medico le immagini delle lesioni psoriasiche e permettono di valutare l'indice di gravità delle lesioni (PASI) e l’interessamento della superficie corporea (BSA).

Inoltre, la telemedicina può essere di aiuto nel migliorare l’aderenza alle terapie, ad esempio tramite app che ricordano quando assumere il trattamento, oltre che fornire informazioni sulla malattia ed educare il paziente a conoscerla meglio.
La telemedicina e il monitoraggio da remoto, infine, possono essere d’aiuto per molti pazienti con artrite psoriasica e mobilità ridotta perché possono ridurre il numero di visite presso lo studio del Reumatologo.

Intelligenza artificiale (AI)

Attualmente, alcuni studi pilota stanno testando il machine learning in ambito dermatologico, in particolare nell'analisi e nella classificazione di immagini cliniche e nella previsione delle complicanze. Strumenti basati sull'intelligenza artificiale sono, ad esempio, i calcolatori di valutazione del rischio, in grado di differenziare i diversi tipi di lesioni cutanee.

Inoltre, l’AI è attualmente oggetto di ricerca per quanto riguarda il suo valore nella diagnosi, prevenzione, stratificazione del rischio e monitoraggio delle malattie reumatiche.

Dispositivi indossabili

Le tecnologie indossabili (wearable devices) includono vari dispositivi (contapassi, monitor del sonno ecc.) e alcuni sensori, già sperimentati per monitorare il consumo calorico giornaliero, il conteggio dei passi e la mobilità della mano. Molti di questi potrebbero essere utilizzati dai pazienti con psoriasi e dai medici per il follow-up e l’automonitoraggio dell’artrite psoriasica. Al momento, si tratta di tecnologie integrate in smartphone e smartwatch, facili da usare nella vita quotidiana e wireless.

Nei pazienti affetti da psoriasi, i dati ottenuti potrebbero aiutare nel controllo della malattia, promuovere l'educazione del paziente, aiutare a identificare i pazienti a maggior rischio di sviluppare l’artrite psoriasica e, probabilmente, aumentare il numero di diagnosi precoci.

Recentemente, sensori per smartphone sono stati testati per valutare l'artrite psoriasica e per stimare la funzione articolare di braccia, mani e gambe.

In sintesi, la raccolta di dati e la valutazione dei pazienti affetti da psoriasi tramite tool online, app e AI può consentire di intercettare i pazienti con un rischio maggiore di sviluppare l’artrite psoriasica.
Questi strumenti, infine, permettono di coinvolgere il paziente attivamente nella gestione della malattia, aumentandone la consapevolezza.

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Fonti

  1. Giovannini I, Bosch P, Dejaco C, De Marco G, McGonagle D, Quartuccio L, De Vita S, Errichetti E, Zabotti A. The Digital Way to Intercept Psoriatic Arthritis. Front Med (Lausanne). 2021 Nov 23;8:792972. doi: www.frontiersin.org/articles/10.3389/fmed.2021.792972/full

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