L’artrite psoriasica può manifestarsi, nelle donne, anche durante l’età fertile. Questo però spinge le pazienti a porsi molti interrogativi: i sintomi articolari possono essere difficili da sopportare durante una gravidanza? Le terapie possono avere un’influenza sulla fertilità, sulla gestazione e sull’allattamento? La gravidanza stessa può alterare il decorso della patologia? In generale dermatologi e reumatologi non sconsigliano a una donna di diventare madre: le linee guida internazionali mostrano infatti l’assenza di reali controindicazioni in merito. Va però detto che fino a oggi non erano molti i dati disponibili sul tema, la maggior parte dei quali si concentrava principalmente sui potenziali effetti della gravidanza sull’artrite psoriasica. Poco si sapeva invece circa l’impatto della malattia sulla vita fertile.
In tempi recenti sono emerse evidenze interessanti. Ad esempio uno studio pubblicato su Clinical Rheumatology da ricercatori delle università di Toronto (Canada) e di Tel Aviv (Israele) ha mostrato come la patologia non comporti sostanziali rischi per la donna e la gravidanza. Nel corso dell’indagine, 74 pazienti con artrite psoriasica che in totale avevano affrontato 151 gravidanze sono state sottoposte a visita reumatologica e alla compilazione di un questionario utile a raccogliere informazioni su abitudini, stili di vita, status sociale, eventuali problemi connessi alla fertilità, andamento delle gravidanze e numero di figli avuti. Dal confronto di questi dati con quelli di 74 donne sane (con alle spalle 189 gravidanze totali) è emersa l’assenza di differenze sostanziali tra i due gruppi quanto a percentuale di gravidanze andate a buon fine, ricorso alla procreazione medicalmente assistita e complicazioni legate al parto. Il tutto, indipendentemente dalla terapia seguita dalle pazienti. È stato inoltre possibile dimostrare che ad avere maggiori chance di gravidanza con esito favorevole sono le donne con un’attività di malattia bassa prima del concepimento.
Certamente questo studio, condotto su sole 148 donne, ha il limite di essere poco rappresentativo. Tuttavia, spiegano gli studiosi, i risultati sono comunque incoraggianti e dovrebbero consentire alle donne di poter guardare con maggior fiducia alla maternità. Altro dato interessante emerso è che metà delle pazienti ha riferito una percezione di attività di malattia favorevole durante la gravidanza. E nel 58 per cento dei casi le donne hanno persino riportato un miglioramento dei sintomi durante la gestazione. Non è chiaro il meccanismo per cui, in molte pazienti, la gravidanza protegga dalla malattia almeno sotto il profilo clinico. Secondo alcuni studiosi, la presenza di variazioni ormonali e immunologiche nel corso della gestazione potrebbe spiegare questo effetto benefico della gravidanza sulle articolazioni, un beneficio ancor maggiore di quello evidenziabile sulle placche psoriasiche. Servono quindi ancora altre indagini per chiarire del tutto le correlazioni tra artrite psoriasica e gestazione.