Testosterone

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TESTOSTERONE

19 Aprile 2021

Il testosterone (17-B-idrossiandrost-4-en-3-one) è un ormone steroideo androgeno presente sia nell’uomo che nella donna, che viene sintetizzato a partire dal colesterolo.

Il testosterone (17-B-idrossiandrost-4-en-3-one) è un ormone steroideo androgeno presente sia nell’uomo che nella donna, che viene sintetizzato a partire dal colesterolo.

La sua azione primaria è la ritenzione di azoto e la stimolazione e il mantenimento della crescita, sviluppo e funzione dei caratteri sessuali secondari maschili. È responsabile, tra l’altro, della comparsa di peli, dell’abbassamento del tono della voce nell’età puberale, dello sviluppo della libido, dell’aumento della massa muscolare e della funzionalità sessuale (spermatogenesi o funzionamento ovarico).

Il testosterone svolge, però, anche altre funzioni, per esempio partecipa anche al metabolismo e alla comparsa della pigmentazione cutanea per irradiazione solare.

Nell’uomo il testosterone viene prodotto dalle cellule di Leydig nei testicoli e dalle ghiandole della corteccia surrenale; nella donna, invece, questo ormone è prodotto dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali, e i suoi livelli variano naturalmente per effetto dell’età e della gravidanza: durante la pubertà e la gestazione il testosterone ha un picco, mentre si riduce durante la menopausa e nella vecchiaia.

Il livello di testosterone nel plasma varia in base ai ritmi circadiani: al mattino la sua produzione è maggiore, mentre di notte tocca il livello minimo. Non esistono valori standard di testosterone, ma convenzionalmente si definisce abbondante quando il testosterone totale supera 12 nmol/l (nanomole per litro) e carente quando è al di sotto di 8 nmol/l. La carenza di testosterone è nota come ipogonadismo.

Il testosterone viene distinto in libero, cioè che circola attivo nel sangue, e legato o non attivo: quest’ultimo è circa il 98% del testosterone totale nell’uomo e il 99% nella donna. L’aggettivo “legato” indica che il testosterone è legato a molecole di proteine plasmatiche, di solito globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) o albumina.

L’equilibrio tra testosterone libero e legato viene mantenuto dall’organismo, per cui se il loro rapporto viene alterata, intervengono meccanismi chimici e biologici che ripristinano le corrette proporzioni. Ad esempio, se si verifica un aumento eccessivo del testosterone libero, esso viene trasformato in estradiolo, un ormone tipicamente femminile, e viene ridotta la sintesi di testosterone nei testicoli.

La sua carenza contribuisce a causare alcune gravi patologie, per esempio obesità, osteoporosi, disfunzione erettile, impotenza, riduzione delle dimensioni del seno, infertilità, depressione, irritabilità, incapacità di concentrazione e malattie cardiovascolari.

Altrettanto rischiosi sono gli effetti di un eccesso di testosterone, in primis bassa conta spermatica ( oligospermia), riduzione della fertilità, impotenza, ingrossamento della prostata e difficoltà ad urinare, elevata pressione sanguigna, innalzamento del colesterolo, sbalzi nell’umore.

La letteratura scientifica ha provato a dimostrare la correlazione tra i livelli di testosterone e il rischio di tumore alla prostata, ma al momento non esistono ancora evidenze a riguardo.

FONTI

Testosterone, Churchill Livingstone Medical Dictionary, 2008

Köhn FM, Testosterone and body functions. Aging Male, 2006; 9(4): 183-8. doi: 10.1080/13685530601060396 PMID: 17178552

Testosterone — What It Does And Doesn't Do, Harvard Health Publishing, 2015

Rettner R, What is Testosterone?, Live Science, 2017

Wein H, Understanding How Testosterone Affects Men, 2013

MacGill M, Why do we need testosterone?, Medical News Today, 2017

McMillen M, Low Testosterone: How Do You Know When Levels Are Too Low?, WebMD, 2016

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