Senso di incertezza, preoccupazione per il futuro, ma
anche desiderio di una maggiore partecipazione e condivisione riguardo i
molteplici aspetti della malattia e delle sue cure. Ciò è quanto emerge
da uno studio condotto sui partner di persone affette da ipertensione
arteriosa polmonare o ipertensione polmonare cronica tromboembolica, per
comprendere come i coniugi di malati con queste forme patologiche rare
vivano questa condizione e quali siano i loro desideri.
Lo studio ha rilevato che i partner di
persone affette da queste malattie si sentono spesso poco coinvolti
nello scambio di informazioni con i diversi specialisti. L'auspicio è
quello di avere una maggiore condivisione da parte del team
polispecialistico che si occupa del proprio congiunto al fine di avere
una maggiore consapevolezza e poter meglio pianificare alcune scelte
familiari.
Confermata l'importanza del ruolo svolto dalle associazioni dei pazienti per un supporto e per consigli pratici su come affrontare le diverse problematiche nonché suggerimenti per migliorare anche la vita di relazione e condividere la propria esperienza. Gli autori dello studio concludono ricordando l’importanza di un coinvolgimento diretto dei partner da parte degli operatori sanitari dei centri ospedalieri di riferimento, i quali dovrebbero tenere sempre in considerazione il contesto familiare in cui vive il malato al fine di offrire la migliore assistenza possibile.
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Ivarsson B et al. Everyday life experiences of spouses of patients who suffer from pulmonary arterial hypertension or chronic thromboembolic pulmonary hypertension. ERJ Open Res 2019; 5: 00218-2018