I disturbi respiratori del sonno causano una serie di complicazioni a
livello cardiovascolare che aumentano il rischio di un peggioramento
della prognosi dei pazienti. Molti studi hanno mostrato che l’ipossiemia
notturna è molto comune nei pazienti con ipertensione polmonare (PH) ed
è legata alla progressione della malattia, anche se i meccanismi che la
causano non sono chiari. Per testare se l’ipossiemia abbia degli
effetti sui pazienti affetti da ipertensione arteriosa polmonare
idiopatica (IPAH), tra il 2018 e il 2019 è stato condotto uno studio,
poi pubblicato sulla rivista Pulmonary Circulation, su 50 pazienti
affetti da IPAH, che aveva come obiettivo quello di determinare
l’incidenza e l’effetto della desaturazione sulla condizione clinica di
questi pazienti. La desaturazione è stata definita come un livello di
saturazione di ossigeno notturno inferiore al 90% per un intervallo di
tempo superiore al 10% del tempo dedicato al sonno. I risultati dello
studio hanno confermato una elevata incidenza di desaturazione, presente
nel 34% dei pazienti con IPAH. Confrontando i pazienti con e senza
desaturazione, dopo aggiustamento per età, sesso e indice di massa
corporea, è stato evidenziato come la desaturazione sia un fattore di
rischio per una riduzione del punteggio nel test del cammino in 6 minuti
(6MWD), un aumento della pressione media dell’atrio destro e una
riduzione dell’efficienza ventilatoria di anidride carbonica durante il
test da sforzo cardiopolmonare nei pazienti con IPAH.
L’apnea nel sonno può interferire con la normale funzione dei
sistemi autonomo e neuroendocrino, causare cambiamenti fisiopatologici e
promuovere lo sviluppo di patologie cardiovascolari, attraverso il
rimodellamento dei vasi del distretto polmonare.
In conclusione, possiamo affermare che, nonostante alcuni limiti, lo studio ha dimostrato un’elevata incidenza di ipossiemia notturna nei pazienti con IPAH. Le riduzioni del punteggio del test 6MWD e dell’efficienza ventilatoria di anidride carbonica possono rappresentare dei predittori di ipossiemia notturna. La desaturazione può peggiorare la IPAH e, per questo motivo, sarebbe importante identificare e trattare in tempo i pazienti affetti da IPAH con ipossiemia notturna.
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Yan L. et al. Pulm Circ. 2020;10 (3) :2045894019885364.