Sappiamo che l'ipertensione polmonare (PH), costituisce una condizione fisiopatologica caratterizzata da un incremento pressorio in arteria polmonare, secondaria ad una serie di cause, tra cui i disturbi respiratori del sonno (sleep disordered breathing, SDB). Nei casi in cui l'ipertensione polmonare costituisca una complicanza dei disturbi respiratori del sonno, ciò comporta un impatto significativo in termini di morbilità e mortalità a causa del rischio di progressione verso l'insufficienza ventricolare destra nel corso del tempo.
Una revisione della letteratura, pubblicata nel 2020 sulla rivista
scientifica internazionale Journal of Thoracic Disease, esamina la
definizione e la classificazione dell'ipertensione polmonare, e la sua
epidemiologia in pazienti con disturbi respiratori del sonno.
Gli Autori hanno usato la banca dati specializzata per le
pubblicazioni scientifica MEDLINE per cercare tutti gli articoli e gli
abstract pertinenti pubblicati da gennaio 1960 a ottobre 2019 incluso
(in tutte le lingue) che contenevano le seguenti parole chiave o
termini: Disturbi respiratori del sonno; Sindromi da apnea notturna;
Apnea ostruttiva del sonno; Sindrome obesità-ipoventilazione;
Ipertensione polmonare; Ipertensione arteriosa polmonare.
L'articolo descrive i diversi meccanismi fisiopatologici che sono
alla base dei disturbi respiratori del sonno, e le possibili
ripercussioni da un punto di vista metabolico e sulla corretta
funzionalità polmonare e cardiocircolatoria.
Viene, inoltre, riservato ampio spazio alle diverse procedure
diagnostiche ed alla corretta metodologia applicativa al fine di
pervenire ad una corretta definizione del quadro clinico.
A tale proposito un'accurata indagine ecocardiografica, eseguita
tenendo conto delle evidenze scientifiche attuali, potrà mettere in
evidenza una eventuale condizione subclinica di insufficienza cardiaca
ovvero di ipertensione polmonare favorendo, come detto, una precoce e
corretta definizione diagnostica. Viene ribadita la necessità di
un'attenta valutazione dello status clinico del paziente, ponendo
particolare attenzione a tutti i sintomi che potrebbero indicare una
condizione di ipertensione polmonare.
In conclusione, gli Autori affermano che lo sviluppo di ipertensione polmonare in pazienti con disturbi respiratori del sonno si associa ad una prognosi negativa. È imperativo, pertanto, procedere con un precoce inquadramento diagnostico-terapeutico volto a supportare una corretta funzionalità respiratoria ed eventuali perturbamenti della funzionalità cardiaca.
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Louise JL et al. J Thorac Dis 2020; 12 (Suppl 2): S191-S201.