Nell'ambito dei diversi filoni di ricerca sperimentale sono da segnalare studi volti a considerare l'ipertensione arteriosa polmonare come una malattia sistemica. Interessante, altresì, rammentare come la disbiosi microbica intestinale e i cambiamenti nella permeabilità intestinale sono stati collegati a diverse condizioni fisiopatologiche, assegnando uno specifico ruolo per il microbiota intestinale alterato nella patogenesi di diverse malattie. Un recente studio sperimentale con modelli animali (ratti con ipertensione polmonare indotta da monocrotalina) aveva la specifica finalità di indagare possibili relazioni tra funzionalità intestinale e quadro ipertensivo arterioso polmonare. La suddetta ricerca ha potuto documentare come, accanto alle variazioni emodinamiche proprie della condizione di PAH, erano presenti anche alterazioni morfo-funzionali in sede intestinale come l'aumento della permeabilità, l'ipertrofia dello strato muscolare, la diminuzione della lunghezza dei villi.
Come sottolineato dagli autori, i risultati della ricerca mettono in connessione diversi organi ed apparati con potenziali futuri scenari di intervento terapeutico.
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Sharma RK, et al. ERJ Open Res. 2020 Jul 27;6(3):00253-2019. doi: 10.1183/23120541.00253-2019.