Le caratteristiche della Leucemia Mieloide Acuta

LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA

Le caratteristiche della Leucemia Mieloide Acuta

La Leucemia Mieloide Acuta (AML) è la seconda leucemia in termini di frequenza dopo la Leucemia Linfatica Cronica e proprio per la sua velocità di progressione è detta acuta.

Si tratta di un tumore del sangue che causa alterazioni genetiche delle cellule staminali presenti nel midollo osseo, la fabbrica da cui nascono globuli bianchi, piastrine e globuli rossi.

La cellula staminale diventa tumorale maligna perché non rispetta più il normale codice di comportamento, generando cellule in modo smisurato che non si differenziano per eseguire la loro funzione utile. Questa mancanza di controllo sia sulla proliferazione, che sulla capacità di differenziazione delle cellule, dà origine ai blasti, cellule immature ed indifferenziate, che si accumulano nel midollo osseo, nel sangue periferico ed in altri tessuti.

Il midollo osseo, non avendo più il “ricambio sano” di globuli bianchi, piastrine e globuli rossi, manifesterà nel corpo i sintomi della leucemia mieloide acuta come stanchezza e facile affaticamento, malessere generale, dolori osteoarticolari, perdita di peso, sudorazione eccessiva, colorito pallido della pelle, dispnea, febbre e frequente rischio di infezioni.

Ma chi colpisce e a cosa è dovuta l’insorgenza della Leucemia Mieloide Acuta (AML)?
In Italia le stime parlano di circa 1.200 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 900 tra le donne e l’età media della diagnosi è di 65 anni.

Si ritiene che la AML sia causata da una predisposizione genetica combinata all’esposizione a sostanze tossiche come il benzene e i suoi derivati, utilizzati nell'industria chimica e nelle raffinerie e possono incidere anche altri fattori come, per esempio, il fumo di sigaretta.

Le leucemie mieloidi acute sono suddivise in base alle loro caratteristiche citogenetiche e molecolari in vari sottotipi recentemente definiti dalla classificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Inoltre si distinguono in primarie (o de novo), cioè a insorgenza primitiva e secondarie, se insorgono dopo un tumore pregresso e come conseguenza dell'esposizione a sostanze tossiche e/o chemioterapie.

L'OMS ha pubblicato nel 2016 una nuova classificazione per le leucemie mieloidi acute, le quali sono state suddivise nelle seguenti categorie:

  1. con ricorrenti anomalie genetiche
  2. con cambiamenti correlati a mielodisplasia
  3. secondarie a chemioterapia/radioterapia
  4. non meglio specificate.

Oggi possiamo distinguere i vari tipi di Leucemia Mieloide Acuta grazie ai progressi in campo medico specie nella biologia molecolare, che ci fornisce le caratteristiche genetiche di quello specifico tumore, aiutando ad individuare per il paziente un trattamento mirato e personalizzato.

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Sitografia:

video di LMCome “Che cosa è la leucemia mieloide acuta?” e “Ci sono diversi tipi di LMA?”

www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/guida-ai-tumori/leucemia-mieloide-acuta

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