AML resistente, come colpire per renderla sensibile alle terapie?

LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA

AML resistente, come colpire per renderla sensibile alle terapie?

La leucemia mieloide acuta rappresenta il secondo tumore del sangue più comune, dopo la leucemia linfatica cronica, ma è molto più aggressiva e meno del 30% dei pazienti sopravvive cinque anni dopo la diagnosi.

La leucemia mieloide acuta rappresenta il secondo tumore del sangue più comune, dopo la leucemia linfatica cronica, ma è molto più aggressiva e meno del 30% dei pazienti sopravvive cinque anni dopo la diagnosi. Purtroppo è un tumore particolarmente resistente alle terapie e con un’elevata probabilità di recidiva. Grazie al lavoro di alcuni scienziati della University of South Australia e del South Australia Pathology’s Centre for Cancer Biology, oggi sappiamo che in queste sue caratteristiche sono influenzate da una particolare proteina chiamata Mcl-1.

La leucemia mieloide acuta è un tumore il cui rischio aumenta con l’aumentare dell’età e colpisce prevalentemente le persone anziane di sesso maschile. In Italia le stime parlano di circa 1.200 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 900 tra le donne. È caratterizzata da una sovrapproduzione di alcuni precursori immaturi delle cellule del sangue, che non riescono a differenziarsi in cellule mature e si accumulano nel midollo osseo, nel sangue periferico e in altri tessuti.

Nello studio, pubblicato sulla rivista Blood, i ricercatori australiani hanno preso in esame i campioni conservati in un’ampia biobanca che raccoglie biopsie donate da pazienti con AML e hanno individuato tra i possibili responsabili della mancata risposta ai trattamenti e della sopravvivenza delle cellule tumorali una proteina chiamata Mcl-1. Per verificare la loro ipotesi hanno provato a inibirne l’azione e hanno osservato che in questo caso le cellule cancerose diventavano meno resistenti e più sensibili alle terapie. Ora il loro obiettivo è capire come sviluppare nuovi trattamenti in grado di colpire questa proteina in modo da inibirne l’azione.

«Per la maggior parte delle persone con AML, le possibilità di sopravvivenza a lungo termine non sono migliori rispetto al secolo scorso», ha concluso David Ross del SA Pathology’s Centre for Cancer Biology, co-autore dello studio «Ora abbiamo la possibilità di rimediare».

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Bibliografia e Fonti:

Lewis AC, Pope VS, Tea MN, et al. Ceramide-induced integrated stress response overcomes Bcl-2 inhibitor resistance in acute myeloid leukemia. Blood. 2022 Jun 30; 139(26): 3737-3751. doi: 10.1182/blood.2021013277.

University of South Australia. Major discovery provides new hope for blood cancer patients, 9 Maggio 2022.


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