Pazienti anziani ospedalizzati: attenzione all'alimentazione

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA

Pazienti anziani ospedalizzati: attenzione all'alimentazione

I pazienti oncologici anziani che sono ricoverati in ospedale devono fare attenzione alla loro alimentazione. Infatti, secondo un articolo pubblicato su Cancer, la rivista dell’American Cancer Society, questi pazienti correrrebbero il rischio di…

» I pazienti oncologici anziani che sono ricoverati in ospedale devono fare attenzione alla loro alimentazione. Infatti, secondo un articolo pubblicato su Cancer, la rivista dell’American Cancer Society, questi pazienti correrrebbero il rischio di non nutrirsi adeguatamente e di perdere troppo peso. Una simile condizione di malnutrizione potrebbe avere un impatto negativo sui risultati dei trattamenti.

Per valutare quanto fosse alto il rischio di malnutrizione, legato anche a nausea e mancanza di appetito, dei pazienti di età diverse ricoverati per un tumore, i ricercatori del National Cancer Institute José Alencar Gomes da Silva di Rio de Janeiro, hanno preso in esame 4.783 pazienti ricoverati nel novembre 2012 negli ospedali pubblici brasiliani. L’età media dei pazienti era di 56,7 anni, tutti erano adulti al di sopra dei 20 anni e il 25% aveva 65 anni o più.

L’indagine condotta da Nivaldo B. de Pinho e dai suoi colleghi è giunta a questi risultati: uno stato generale di malnutrizione è stato riscontrato in quasi la metà dei pazienti inclusi nello studio (per l’esattezza il 45%), e cresceva con l’aumentare dell’età. Era, infatti, più frequente nei pazienti di 65 anni e più, tra i quali la prevalenza di malnutrizione moderata/grave era del 55%. Era invece 45,5% nei pazienti tra i 51 e i 64 anni e del 36,1% in quelli fino a 51 anni.

Stando ai risultati di un questionario compilato dai pazienti, quelli con più un punteggio più alto (e quindi con un bisogno più immediato di migliorare la loro alimentazione) erano quelli che sperimentavano più frequentemente sintomi quali mancanza di appetito (il 58% dei pazienti malnutriti), nausea (38,3%), bocca secca (in gergo secchezza delle fauci, 37,1%) e vomito (26%). Tra gli altri sintomi, poi, i pazienti riportavano anche una difficoltà ad ingoiare.

Secondo i ricercatori, questi risultati indicano la necessità di misurare lo stato di nutrizione e i fattori di rischio a esso sottostanti fin da subito dopo il ricovero, in modo da garantire un’alimentazione adeguata che non metta al rischio il paziente e l’outcome dei trattamenti, soprattutto per i pazienti anziani. I ricercatori suggeriscono anche che questo tipo di valutazione venga condotta attraverso una consulenza nutrizionale intensiva e il lavoro di un team multidisciplinare.

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Bibliografia e Fonti:

de Pinho NB, Martucci RB, Rodrigues VD, et al. High prevalence of malnutrition and nutrition impact symptoms in older patients with cancer: Results of a Brazilian multicenter study. Cancer 2019; doi: 10.1002/cncr.32437. (ABSTRACT).

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