MIELOMA MULTIPLO

MIELOMA MULTIPLO

FAQ - Mieloma Multiplo

Chi ha il Mieloma Multiplo deve evitare qualsiasi attività fisica?

No, non c’è motivo per evitare l’attività fisica. Anzi, è stato dimostrato che, nei pazienti affetti da patologie croniche, lo svolgimento di una regolare attività può aiutare migliorare sia l’aspetto fisico sia quello emotivo. Certo è importante chiedere al Medico specialista se si può o meno svolgere una regolare attività fisica e di che grado.

Non è necessario che i pazienti con mieloma seguano una dieta particolare, ma è consigliabile, come del resto per la popolazione sana, seguire un’alimentazione corretta ed equilibrata.

Durante l’eventuale terapia immuno-chemioterapica, che potrebbe debilitare il paziente, è consigliabile una particolare attenzione per garantire igiene e sicurezza anche in cucina e, in alcuni casi, evitare di consumare alimenti che potrebbero aumentare il rischio di infezioni (cibi poco cotti, frutta con buccia, insalata, o almeno assicurarsi che sia stata accuratamente lavata).

È sempre bene comunque chiarire con il Medico specialista quali sono le abitudini alimentari da dover seguire e se è necessario eliminare o meno alcuni tipi di alimenti.

Fino a un terzo dei pazienti è asintomatico al momento della diagnosi, tanto che il Mieloma Multiplo viene scoperto durante gli esami del sangue di routine.

Nei pazienti in cui l’esordio della malattia è, invece, sintomatico, i sintomi più frequenti possono essere specifici a livello osseo, neurologico o immunitario/infettivo o aspecifici, quali sanguinamento gengivale, confusione, cefalea, disturbi visivi passeggeri, febbre e perdita di peso

Le caratteristiche distintive del Mieloma Multiplo sintomatico sono definite dall'acronimo CRAB: aumentato contenuto di Calcio, insufficienza Renale, Anemia e malattia ossea (Bone).

I pazienti con Mieloma Multiplo attivo manifestano una maggiore probabilità di sviluppare infezioni rispetto alla popolazione sana di pari età.

Tale rischio è dovuto alla malattia stessa che compromette il sistema immunitario e ai farmaci assunti, che possono ulteriormente abbassare le difese immunitarie.

È importante, pertanto, seguire delle particolari e semplici precauzioni al fine di ridurre al minimo il rischio di sviluppo di infezioni.

Sì, sono stati sviluppati nuovi farmaci con un meccanismo d’azione diverso dai chemioterapici sulla base di nuove informazioni circa la biologia delle cellule del mieloma. Sono farmaci antitumorali mirati, che agiscono in modo più selettivo rispetto alla chemioterapia tradizionale, in quanto bloccano l’azione di particolari proteine presenti solo sulla superficie o all’interno della cellula tumorale, impedendo la riproduzione delle cellule tumorali e lasciando inalterate le cellule sane.

Il trapianto è uno dei capisaldi della terapia del Mieloma Multiplo ma, essendo una procedura importante e impegnativa, non può essere proposto a tutte le età.

L’andamento nel tempo del Mieloma Multiplo può essere molto differente da persona a persona. Ci sono persone in cui la malattia è indolente ed evolve in tempi molto lunghi e altre in cui la malattia è aggressiva e progredisce in tempi più rapidi.

I pazienti con sospetto di Mieloma Multiplo devono essere sottoposti ad aspirato, biopsia midollare e indagini radiologiche, esami necessari per confermare la diagnosi e valutare l’eventuale estensione di malattia.

Il Mieloma Multiplo si colloca all'estremità di uno spettro di patologie delle plasmacellule, molte delle quali sono ampiamente benigne e non necessitano di trattamento. La maggior parte dei pazienti affetti dalle gammopatie monoclonali (condizioni patologiche non definibili tumori) o da MM indolente o asintomatico (tumore che non presenta una crescita attiva e non comporta il coinvolgimento di ossa o altri organi) viene sottoposta a una strategia di ‘vigile attesa’ (Wach and Wait) con il monitoraggio regolare della malattia senza trattamento. Mentre , il trattamento è raccomandato solo nei pazienti affetti da mieloma attivo o nei pazienti che presentano fattori prognostici indicatori di malignità.

Al momento gli unici fattori di rischio noti per il mieloma multiplo sono l’età avanzata, la razza nera, il sesso maschile, una storia familiare di neoplasie di tipo linfoide e la diagnosi di gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS). Inoltre, come per altri tumori, anche il Mieloma Multiplo è associato a un gruppo specifico di anomalie genetiche che non vengono osservate in altre neoplasie maligne.

Le opzioni terapeutiche oggi disponibili sono diverse. I farmaci chemioterapici e i farmaci immunoterapici, da soli o in combinazione, la cosiddetta chemio-immunoterapia, possono dare ottimi risultati.

Il trattamento non è sempre necessario in quanto la malattia può presentarsi in una forma che rimane abbastanza stabile nel tempo anche senza trattamento, o può presentarsi in una forma che cresce lentamente negli anni prima di aver bisogno di una cura o manifestarsi con segni e sintomi più pronunciati e necessitare di un trattamento immediato.

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