Impatto psicologico della sclerosi multipla

05 Settembre 2023

Impatto psicologico della sclerosi multipla

Alcune persone con sclerosi multipla (SM) possono sviluppare disabilità di natura fisica e mentale, le quali generano sintomi d’ansia e depressivi.1 Questi disturbi sono frequenti nelle persone con SM.2

Prevalenza e incidenza

Nelle persone con SM, è stata riscontrata una maggiore incidenza di disturbi dell'umore rispetto a individui sani della stessa età.2
Inoltre, è stato dimostrato che le persone con SM hanno una maggiore prevalenza di sintomi d’ansia e depressivi rispetto alle persone sane o a quelle con altri disturbi neurologici.1

Possibili cause

Nelle persone con SM, i disturbi dell'umore possono essere il risultato delle reazioni psicologiche e del disagio indotti dalla diagnosi e dalla disabilità conseguente.2

Il dolore percepito dalle persone con SM, ad esempio, oltre a interferire con le attività quotidiane, può associarsi a sintomi depressivi gravi.2 La fatica, un altro sintomo comune nelle persone con SM, può anch’esso associarsi a disturbi della sfera affettiva, inclusi i già citati sintomi depressivi.2

In definitiva, i sintomi depressivi possono essere:2

  • Secondari ai cambiamenti neuroanatomici e neurochimici correlati alla neurodegenerazione indotta dalla malattia.2
  • Dovuti alla perdita di opportunità di svago, alla scarsa qualità delle relazioni, allo stress elevato e agli alti livelli di fatica rispetto agli individui sani.2
Gestione

Il supporto psicologico può aiutare le persone a sviluppare strumenti cognitivi e della sfera emotiva per far fronte ai sentimenti, ai pensieri e all'adattamento che seguono la diagnosi e la sperimentazione dei sintomi della SM.3 Numerosi studi e revisioni scientifiche hanno riscontrato effetti positivi in seguito all’adozione di diversi approcci psicologici, come la terapia di gruppo, la terapia cognitivo comportamentale individuale, lo sviluppo di tecniche di coping, il rilassamento e l'immaginazione.3 In particolare, la terapia di gruppo è stata segnalata come utile a diminuire le sensazioni di alienazione e a fornire supporto tra pari.3

Bibliografia:
  1. Peres DS et al. Brain Behav Immun Health. 2022 Jul 6;24:100484.
  2. Tauil CB et al. Arq Neuropsiquiatr. 2018 May;76(5):296-301.
  3. Solaro C et al. CNS Drugs. 2018 Feb;32(2):117-133.

EM-131563