Sveglia presto al mattino contro la depressione

Sveglia presto al mattino contro la depressione

Uno stile di vita sano e regolare, scandito da buone abitudini come lo svegliarsi presto al mattino, può influire positivamente sul nostro umore e ridurre in maniera importante il rischio di soffrire di depressione e ansia.

Uno stile di vita sano e un’attività fisica costante e regolare possono contribuire a migliorare lo stato di salute del paziente che soffre di depressione e a diminuire il rischio di ricadute. Sono molteplici i riscontri scientifici che dimostrano questa correlazione tra le abitudini corrette da seguire e l’impatto che esse hanno sull’umore e sulla sanità mentale delle persone.

Tra queste, vi è uno studio del Broad Institute del MIT (Massachussets Institute of Technology) e delle Università americane di Harvard e del Colorado, secondo cui svegliarsi presto al mattino ridurrebbe il rischio di cadere in depressione e migliorerebbe l'umore: la ricerca è stata condotta su di un campione di 840 mila persone con il contributo della 23andMe, società californiana di genomica e biotecnologia. I risultati parlano chiaro e mostrano che i mattinieri hanno il 23% di probabilità in meno di soffrire di depressione.

In particolare da tale studio emerge come ad influire su un eventuale stato depressivo non sono le ore di sonno consumate (la cui quantità ideale è soggettiva e varia da individuo a individuo), ma a fare la differenza è proprio l’orario in cui ci si sveglia: chi ha l’abitudine a preferire le prime ore del mattino riesce a mantenere delle abitudini di sonno regolari e ha anche meno probabilità di essere fumatore.

Ma non è solo una questione di abitudini. Il fatto di essere attivi ed operativi nelle ore di luce va ad influenzare in modo positivo il nostro umore e il nostro benessere, in quanto nell’uomo quasi tutte le funzioni fisiologiche e comportamentali hanno un andamento ritmico, e l’eventuale compromissione o alterazione di tali ritmi sarebbe strettamente connessa ai disturbi dell’umore.

La mancata esposizione e la riduzione della quantità di luce, tipica principalmente del periodo invernale, può portare ad una tipologia riconosciuta di depressione chiamata Sindrome Affettiva Stagionale (SAD). Essa si caratterizza infatti per episodi depressivi gravi in corrispondenza dei cambiamenti stagionali, in particolare autunno-inverno con diminuzione nel periodo estivo, e questo sembra essere confermato proprio dalla diminuzione delle ore di sole nell’arco della giornata.