L’apparato digerente e la depressione sono due elementi strettamente collegati fra di loro, tanto da influenzarsi reciprocamente in un pericoloso meccanismo di causa-effetto.
Quando si parla di apparato digerente, solitamente siamo spinti a concepirlo esclusivamente come quella parte del corpo che ci aiuta nella digestione. Invece, il suo ruolo è molto più importante - specialmente in relazione all’ambito psicologico – e in particolar modo quello dell’intestino, che non a caso viene definito il nostro “secondo cervello”. Sistema digerente e nervoso sono strettamente correlati, infatti, ci sono patologie e sintomi psicologici che sono in grado di alterare l'appetito e rendere il nostro intestino irritato e dolorante. La depressione è uno di questi.
Quando si soffre di questa patologia, le emozioni negative influenzano e modificano l’attività degli organi indipendentemente dalla nostra volontà. L’intestino, infatti, è molto sensibile ad ansie, timori e preoccupazioni e la loro ricezione da parte dell’organo ne provoca contrazioni intense e disordinate, che causano dolori e fastidi quali diarrea, gastrite, senso di pienezza dello stomaco e gonfiore addominale.
Il meccanismo funziona a due vie: quando siamo felici l’intestino produce serotonina, l’ormone del buonumore, che ci aiuta a stare bene, mentre quando proviamo sensazioni negative la diminuzione di questa sostanza nel corpo causa ansia, paura, angoscia e acuisce i sintomi della depressione.
Studi recenti ipotizzano che l'intestino elabori le nostre emozioni, perché reattivo alle sollecitazioni esterne; sulla base di questi studi, quindi, chi soffre di depressione potrebbe riscontrare problematiche anche da questo punto di vista.
Il rapporto tra depressione e apparato digerente è dunque ambivalente: il cervello di una persona depressa manda segnali all'intestino, influenzandone il funzionamento, così come, al contrario, alterazioni della funzione dell'intestino causano variazioni dell'umore e del comportamento.
Uno studio della Stanford University dimostra, inoltre, che i problemi digestivi possono causare disturbi di salute mentale. I livelli di stress, infatti, possono essere esacerbati dalle condizioni di un intestino malato confermando in questo modo come il corpo, ancor più l’intestino, sia in grado di influenzare direttamente la mente e, nello specifico caso, esacerbare i sintomi che la depressione provoca.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3093391/
https://www.saperesalute.it/digestione-e-ansia-qual-e-il-legame
www.prontointerventopanico.it/ansia-panico-e-sistema-digerente-quali-connessioni1