Diffusione

I contributi

Prof. Giovanni Martinotti

Professore Associato di Psichiatria
Dipartimento di Neuroscienze, Imaging, Scienze Cliniche
Università G. D'Annunzio - Chieti - Pescara

Prof. Andrea Fiorillo

Professore Ordinario di Psichiatria
Università della Campania Luigi Vanvitelli
Napoli

Prof. Giuseppe Maina

Professore Ordinario di Psichiatria
Dipartimento di Neuroscienze dell'Università degli Studi di Torino
Polo San Luigi

Dott. Marco Lamberti

Neuropsichiatra infantile, Dirigente medico Ospedale Tappeiner Merano

DIFFUSIONE

Qual è l'incidenza della depressione maggiore negli adolescenti?
Quali fasce di età si distinguono nell'esordio della patologia depressiva?

La depressione maggiore rappresenta un problema importante per la neuropsichiatria infantile: l’incidenza pre-Covid era del 2% nella fascia 5-12 anni e del 5-10% nella fascia puberale. Con il Covid la situazione sì è ulteriormente aggravata. La patologia può esordire in età scolare e, soprattutto, in quella puberale.

Secondo le ultime stime quale fascia di popolazione è la più colpita dalla depressione tra le donne e tra gli uomini?

La depressione maggiore ha una distribuzione diversa tra uomini e donne nelle varie fasce di età: in alcuni periodi della vita è equamente distribuita, in altri, ed esempio l'età adulta, ha una maggiore incidenza nel sesso femminile, come ci spiega il Prof. Giovanni Martinotti, Professore associato di Psichiatria dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara.

Ci sono differenze, e in caso quali sono, nel modo di vivere la depressione a seconda dell’età e del genere?

La depressione è influenzata sia dal genere che dall’età e le sue manifestazioni sono, di conseguenza, diverse. Giovanni Martinotti, docente di Psichiatria all’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara, esamina le differenti forme di depressione e sottolinea l’importanza di interventi mirati in presenza di una diagnosi.

Qual è l’impatto della depressione maggiore nelle diverse fasi della vita?

La depressione riguarda diverse fasi dell’esistenza umana, ma con impatto e presentazione clinica diversi. Approfondiamo con il Prof. Giovanni Martinotti come la depressione può influenzare la vita di chi ne è colpito.

Che impatto ha la depressione a livello mondiale?

Come ci ricorda il Prof. Andrea Fiorillo, la depressione è una delle malattie con i più alti tassi di incidenza, prevalenza e disabilità al mondo, e ha effetti sull’individuo che ne è affetto, sui suoi familiari e amici, ma anche sulla società in generale.

Chi è più a rischio di soffrire di un episodio depressivo? Vi sono differenze di genere e età?

La depressione è una malattia ubiquitaria, che può colpire tutti. Esistono dei fattori di rischio e delle condizioni di vita personale che determinano un maggiore rischio. I dati epidemiologici, inoltre, ci dicono che il rischio di sviluppare questa malattia è doppio nelle donne rispetto agli uomini. Ce ne parla in dettaglio il Prof. Andrea Fiorillo.

Quali persone possono essere colpite e quanto è diffusa questa malattia?

Tutte le persone e a tutte le età possono essere colpite dalla depressione. In questa intervista il Prof. Giuseppe Maina ci illustra l’epidemiologia della depressione.

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