Esistono esenzioni al pagamento del ticket per i pazienti con MICI?

Esistono esenzioni al pagamento del ticket per i pazienti con MICI?

Naturalmente sì, e questo dipende dal fatto che la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa sono malattie croniche. Con questa definizione l'Organizzazione mondiale della sanità fa riferimento a condizioni che richiedono "un trattamento continuo per un periodo di tempo di anni o decenni". Per alcune di queste, il Sistema sanitario nazionale consente ai cittadini affetti di usufruire di un'esenzione al pagamento del ticket per alcune visite ed esami necessari al loro monitoraggio nel tempo.

Come cercare le esenzioni

L'elenco delle malattie che danno diritto all'esenzione al ticket sono individuate e classificate in base alla gravità e al livello di invalidità. Ciascuna patologia prevede una serie di prestazioni esenti per le quali il cittadino non paga il ticket altrimenti previsto per chi non affetto dalla patologia cronica. Sul portale del Ministero della Salute è presente un motore di ricerca per individuare le prestazioni esenti per ogni malattia cronica.

Quali esenzioni al ticket per i pazienti con MICI

Le malattie infiammatorie croniche intestinali sono classificate con il codice di esenzione 009.555 per la malattia di Crohn e 009.556 per la rettocolite ulcerosa. Ciascuna comprende numerose prestazioni esenti: ad esempio le visite gastroenterologiche di controllo, gli esami endoscopici (come la colonscopia e la gastroscopia), le biopsie del tubo digerente, le ecografie per lo studio delle anse intestinali e una serie di esami del sangue utili per il monitoraggio delle due malattie (ad esempio l'emocromo, il dosaggio del ferro, del potassio, della vitamina B12 e della proteina C reattiva) e molti altri esami. Sono spesso presenti anche esami e procedure non strettamente correlati alle patologie, ma finalizzati alla prevenzione di comorbilità. Ad esempio per i pazienti con malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa è prevista l'esenzione per le densitometrie ossee in ragione del maggior rischio di osteopenia nei pazienti affetti da MICI.

Procedure diverse da regione a regione

Va ricordato che la procedura per la richiesta dell'esenzione al pagamento del ticket può variare da regione a regione. In linea generale si procede consegnando alla sede dell'azienda sanitaria di competenza il certificato redatto da un Gastroenterologo che attesta la diagnosi. Qui, con tempistiche e modalità diverse per ogni azienda sanitaria, viene poi rilasciato il certificato di esenzione. Perché una prestazione esente non venga addebitata al paziente, su ogni prescrizione di esame o visita compresi nell'elenco delle esenzioni dovrà comparire l'indicazione della diagnosi (malattia di Crohn o rettocolite ulcerosa) e le prime tre cifre del codice di esenzione (009).

Le altre esenzioni

Esistono naturalmente anche altre esenzioni al pagamento per ticket, accanto a quella per patologia cronica: ad esempio quelle per reddito ed età, che possono quindi sommarsi alla 009 nei pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali che rientrano in specifici criteri ministeriali in termini economici e/o di anzianità. Alcune esenzioni per reddito ed età sono applicabili solo in presenza di una malattia cronica, altre invece a tutti i cittadini. Va segnalato infine che i regolamenti regionali in materia sono adeguati di anno in anno: pertanto è sempre bene rivolgersi all'azienda sanitaria di residenza per istruzioni e per maggiori dettagli.

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Fonti
  • Esenzioni e Facilitazioni, Micro Onlus, www.microibd.it/esenzioni-e-facilitazioni.html
  • Esenzioni dal ticket, Esenzioni per malattie croniche, Ministero della Salute, www.salute.gov.it/portale/esenzioni/dettaglioContenutiEsenzioni.jsp?area=esenzioni

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