Stop ai morti per AIDS

Stop ai morti per AIDS

Negli ultimi 20 anni si stimano 16,6 (tra 11,7 e 24,2) milioni di morti per AIDS.

Grazie agli sforzi della comunità scientifica, i trattamenti farmacologici per l’HIV sono diventati sempre più efficaci e tollerati. Se iniziati per tempo garantiscono una buona prospettiva di vita e permettono alle madri di non trasmettere l’infezione ai propri figli durante la gravidanza, il parto o l’allattamento (trasmissione verticale) e riducono il rischio di evoluzione della malattia in AIDS.

Grazie, a una gestione clinica più efficiente della persona sieropositiva e all’impegno di svariate associazioni nazionali e internazionali per sensibilizzare su questo tema, negli ultimi anni il numero dei morti dovuti ad AIDS si sta riducendo notevolmente ma è ancora molto alto, soprattutto a causa della difficile accessibilità ai trattamenti che si riscontra nei Paesi più poveri, nonostante una situazione in miglioramento negli ultimi anni.

Numero di morti correlate all’AIDS

UN OBIETTIVO AMBIZIOSO

L’obiettivo dell’OMS e delle Nazioni Unite di interrompere le morti attribuibili all’AIDS appare oggi come un traguardo non così impossibile da raggiungere come poteva sembrare 15 anni fa anche se lo sforzo necessario è molto consistente.

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