L'artrite psoriasica è una malattia infiammatoria cronica a carico delle piccole e delle grandi articolazioni presente prevalentemente in soggetti con psoriasi: si calcola che ne sia interessato fino a un 30 per cento circa dei soggetti affetti dalla patologia cutanea. Può colpire tutte le età con un picco di incidenza fra i 30-40 anni.
Questa patologia, considerata una complicanza della psoriasi, si può presentare prima, dopo o durante la prima manifestazione della condizione cutanea. Più nel dettaglio…
Infine va segnalato che i familiari sani dei pazienti con artrite psoriasica hanno una probabilità superiore di 40 volte di sviluppare la malattia rispetto alla popolazione generale.
Questi dati mostrano chiaramente un legame tra le due patologie ma anche la complessità dell’eziopatogenesi, che è multifattoriale. A una predisposizione genetica si affianca infatti l’influenza di fattori esterni quali…
Questi fattori scatenano una risposta immunitaria patologica che sostiene il processo infiammatorio tanto a livello cutaneo quanto a livello articolare.
Più nel dettaglio l’artrite psoriasica si presenta con svariati sintomi. Quelli più tipici all’esordio sono…
Successivamente possono comparire rigidità e dolore alle grandi e piccole articolazioni di mani, piedi, ginocchia e caviglie. Questi sintomi sono particolarmente intensi di mattina al risveglio, quando tendono a perdurare per più di 30 minuti. Particolarmente caratteristici sono inoltre…
In molti pazienti, con o senza manifestazioni cutanee, compaiono anche modificazioni dell'aspetto delle unghie (onicopatia).
Se non trattata adeguatamente l’artrite psoriasica può vedere un rapido peggioramento della sintomatologia con danni alle articolazioni, che si deformano conducendo a un’importante perdita di funzionalità e invalidità. Per questo è necessaria sempre una diagnosi precoce e attenta a opera di un reumatologo al quale il dermatologo dovrebbe inviare i pazienti sospetti. L'artrite psoriasica è diagnosticata nel corso di un esame obiettivo, anche escludendo altre patologie che possono causare manifestazioni analoghe come l’artrite reumatoide. Alcuni esami ematici, radiografie e, se necessario, esami di imaging come ecografie articolari e la risonanza magnetica possono essere d’aiuto a operare queste esclusioni e giungere così a una diagnosi certa e dunque a una terapia mirata.