Artrite psoriasica e ritardo diagnostico: cause e possibili soluzioni

NEWS - 12 Maggio 2023

Artrite psoriasica e ritardo diagnostico: cause e possibili soluzioni

Diagnosticare l'artrite psoriasca in tempi brevi è fondamentale per ridurre il rischio di complicanze e ottenere il meglio dalle terapie. Purtroppo, ancora oggi molte diagnosi possono arrivare addirittura anni dopo l'insorgenza dei primi sintomi. Come spiega la Società Italiana di Reumatologia, nel nostro Paese possono passare anche sette anni prima che un paziente riceva una diagnosi di artrite psoriasica. All'estero le cose non vanno necessariamente meglio: uno studio americano pubblicato nel 2021 dal Journal of Rheumatology ha rilevato come a oltre la metà dei pazienti la malattia venga diagnosticata con almeno due anni di ritardo.

Le conseguenze di una diagnosi tardiva

Purtroppo, una diagnosi tardiva può compromettere molto l'evoluzione dell'artrite psoriasica. Sono sempre più numerose le evidenze che dimostrano come una diagnosi precoce e un precoce trattamento della patologia siano collegati a migliori risultati in termini di controllo della severità di malattia e di danni evidenziabili a livello radiografico. Del resto, prima viene diagnosticata la patologia, migliore sarà l'efficacia della terapia.

Ritardo, da cosa dipende?

I fattori che contribuiscono al ritardo della diagnosi di artrite psoriasica possono essere di diverso tipo. In alcuni casi, la giovane età può spingere i pazienti a ignorare i disturbi e a ritardare il momento della visita medica.

A ricevere diagnosi tardive sono spesso anche i pazienti con un indice di massa corporea elevato: chi è in sovrappeso o obeso talvolta dà meno importanza ad alcuni disturbi fisici, attribuendoli erroneamente al peso in eccesso.

Esistono poi fattori generali che possono ritardare la diagnosi: la presentazione clinica dell'artrite psoriasica è spesso eterogenea e sfumata, ovvero questa malattia può essere confusa con altre patologie articolari, come l’osteoartrosi, la fibromialgia e l’artrite reumatoide.

Inoltre, i pazienti già affetti da psoriasi tendono ancora troppo spesso a ignorare la sintomatologia articolare, per non parlare del 10-15% di pazienti che sviluppa l'artrite psoriasica prima delle manifestazioni cutanee. In questo caso, giungere alla corretta diagnosi può essere ancora più complicato.

Come si diagnostica l'artrite psoriasica oggi

La diagnosi di artrite psoriasica è prevalentemente clinica, ovvero si basa sull'esame obiettivo, durante il quale il medico valuta i segni di infiammazione articolare (conta delle articolazioni dolenti e tumefatte), la presenza di psoriasi cutanea o alle unghie e la storia clinica del paziente.

Quanto agli esami di laboratorio, a differenza di patologie come l'artrite reumatoide, in cui sono identificabili specifici autoanticorpi nel sangue, l'artrite psoriasica non presenta un marker specifico. Tuttavia, una positività della proteina C reattiva potrebbe essere un segnale, benché aspecifico, da considerare, in quanto indice di infiammazione sistemica in corso.

In alcuni casi, possono essere effettuati esami più specifici, come l’analisi del liquido sinoviale presente nelle cavità articolari, oltre agli esami di imaging come l'ecografia articolare e la risonanza magnetica, quest'ultima in particolare a livello del bacino per studiare le articolazioni sacroiliache o della colonna vertebrale.

Intelligenza artificiale, una soluzione al problema?

Una recente innovazione che ha fatto parlare di sé nel mondo scientifico. Nel corso di un convegno della European Academy of Dermatology and Venereology tenutosi a Lubiana nel maggio 2022 (Spring Symposium), è stato presentato un nuovo strumento basato sull'intelligenza artificiale, potenzialmente in grado di accelerare la diagnosi di artrite psoriasica.

Il sistema è stato realizzato da ricercatori israeliani partendo dal database medico della seconda organizzazione medica sanitaria più grande di Israele, all'interno del quale sono state prese in considerazione le cartelle cliniche di oltre 2mila pazienti con artrite psoriasica confermata. Questi dati sono stati analizzati da un innovativo software chiamato PredictAI con lo scopo di addestrarne l'algoritmo, successivamente testato su un secondo gruppo di pazienti affetti dalla malattia, ove ha identificato accuratamente il 32-51% dei pazienti, con un anticipo di 1-4 anni rispetto alla diagnosi clinica documentata.

I risultati sono apparsi estremamente interessanti: considerando solo le cartelle cliniche dei pazienti affetti da psoriasi, il 51% dei pazienti affetti da artrite psoriasica non diagnosticati è stato identificato un anno in anticipo rispetto alla prima diagnosi.

Prospettive future

Se è vero che un miglioramento nella comprensione dei fattori associati al ritardo diagnostico avrebbe certamente un impatto positivo, la possibilità di impiegare software di intelligenza artificiale potrebbe rappresentare un aiuto ulteriore nel garantire cure migliori e più precoci.

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Fonti

  1. AI tool could dramatically decrease diagnostic times for psoriatic arthritis patients, EADV Spring Symposium 2022, Lubiana

  2. Karmacharya P et al, Diagnostic Delay in Psoriatic Arthritis: A Population-based Study. J Rheumatol. 2021 Sep;48(9):1410-1416

  3. Reumatologia, in Italia oltre 1 milione di pazienti “inconsapevoli”, Società Italiana di Reumatologia

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