L’importanza della diagnosi precoce nella psoriasi e nell’artrite psoriasica

NEWS - 01 Agosto 2024

L’importanza della diagnosi precoce nella psoriasi e nell’artrite psoriasica

Ancora oggi i pazienti affetti da psoriasi o artrite psoriasica ricevono la diagnosi con un consistente ritardo: per mesi o anni vagano da un medico all’altro senza giungere a una conclusione e quindi – quel che è peggio – ritardando l’inizio delle terapie e favorendo così un peggioramento delle loro condizioni di salute. Non solo: in molti casi è il paziente stesso a ignorare i sintomi, arrivando all’attenzione del dermatologo o del reumatologo solo quando i disturbi si sono ormai aggravati.

Il ritardo diagnostico è anche di anni

Per citare qualche dato, uno studio osservazionale internazionale multicentrico ha valutato il ritardo diagnostico della psoriasi in 1,6 anni mentre un’altra ricerca pubblicata quest’anno da RMD Open e condotta su 708 pazienti ha rilevato come il 19 per cento dei soggetti aveva ricevuto la diagnosi di artrite psoriasica con un ritardo inferiore alle 12 settimane, il 33 per cento tra le 12 settimane e un anno e ben il 47 per cento superiore a un anno. Uno studio americano pubblicato nel 2021 dal Journal of Rheumatology aveva invece rilevato come più della metà dei pazienti venga diagnosticato con almeno due anni di ritardo. E in Italia? Come spiega la Società italiana di reumatologia, nel nostro Paese passano anche sette anni prima che un paziente abbia una diagnosi di artrite psoriasica. Tra le due condizioni è proprio quest’ultima a essere maggiormente sottodiagnosticata.

Perché la psoriasi viene diagnosticata in ritardo?

Ma come mai tutto ciò? Le ragioni sono tante. Oltre, come anticipato, alla tendenza di alcuni pazienti a ritardare il momento di farsi vedere dal medico esistono altre condizioni oggettive. Nel caso della psoriasi ad esempio sono frequenti queste due situazioni:

  • Errori diagnostici. In diversi casi le lesioni psoriasiche vengano inizialmente interpretate come sintomi di altre malattie cutanee, e ciò dipende dal fatto che la diagnosi di psoriasi è esclusivamente clinica, cioè basata sulla sola osservazione delle lesioni. Tra queste patologie ci sono la pitiriasi rosea, la dermatite seborroica, la tinea corporis, la candidosi e la dermatite atopica;
  • Sovrapposizione di patologie. Molti pazienti dei pazienti psoriasici maldiagnosticati presentano effettivamente una di queste altre condizioni insieme alla psoriasi, e ciò complica la diagnosi soprattutto perché tali soggetti ricevono trattamenti per queste condizioni che tuttavia finiscono col “mascherare” l’evoluzione della psoriasi senza tuttavia curarla efficacemente.

Le cause del ritardo diagnostico dell’artrite psoriasica

Quanto all’artrite psoriasica, i fattori coinvolti nel ritardo sono ad esempio:

  • Elevato indice di massa corporea. Chi è sovrappeso o obeso tende spesso ad avere meno cura dei propri disturbi fisici e a ignorare la sintomatologia. Inoltre in tali soggetti il dolore articolare potrebbe essere interpretato come conseguenza del peso elevato;
  • Errori diagnostici. La presentazione clinica dell’artrite psoriasica è spesso “sfumata”: i sintomi iniziali non sono sempre così evidenti, pertanto a un approccio superficiale questa patologia potrebbe essere confusa con altre condizioni articolari quali osteoartriti, fibromialgia o artrite reumatoide.

Le conseguenze di una diagnosi tardiva

Tardare la diagnosi e quindi la terapia comporta conseguenze importanti. Nella psoriasi ciò può condurre a un aumento delle lesioni, che si diffondono su aree sempre più ampie di pelle. Ciò a varie conseguenze:

  • Maggiore impatto psicologico e relazionale;
  • Maggiore rischio di infezioni cutanee;
  • Rischio di patologie correlate: la psoriasi è associata a comorbilità cardiovascolari e metaboliche e dunque un mancato controllo della malattia cutanea potrebbe risultare in un incrementato rischio di patologie di questo tipo.

Tardare diagnosi e terapia dell’artrite psoriasica può condurre invece a un

peggioramento della condizione articolare e quindi a deformazioni, con un impatto pesantissimo non solo sotto il profilo psicologico ma anche pratico, con perdita di autonomia e conseguenze sulla produttività. Inoltre come per la psoriasi non controllare l’artrite psoriasica può portare a ignorare le numerose comorbilità associate.

Diagnosi precoce: quali i sintomi iniziali di psoriasi e artrite psoriasica

La diagnosi precoce è dunque essenziale per entrambe le malattie. Nella psoriasi diversi segni dovrebbero far sospettare il paziente e spingerlo quanto prima all’attenzione del dermatologo. Attenzione quindi ai campanelli d’allarme, quali:

  • Macchie rosse e desquamanti ai gomiti o alle ginocchia, cioè nelle aree del corpo dove la malattia tende a manifestarsi inizialmente;
  • Forfora che persiste da tanto tempo;
  • Desquamazioni o ispessimento di aree del palmo delle mani e delle piante dei piedi;
  • Alterazioni delle unghie, che tendono a deformarsi o ad assottigliarsi.

Il tutto deve maggiormente insospettire se in famiglia sono presenti persone affette da psoriasi o se il paziente è affetto da altre malattie autoinfiammatorie o autoimmuni.

In chi è affetto da psoriasi occorre prestare attenzione ai primi sintomi di artrite psoriasica, che sono in particolare:

  • Dattilite, condizione in cui uno o più dita tendono a ingrossarsi (“dita a salsicciotto”);
  • Dolore e rigidità articolare al risveglio che persistono a lungo;
  • Alterazioni delle unghie.

Serve un consulto specialistico precoce

In tutti questi casi un consulto con il dermatologo o il reumatologo può rappresentare una svolta per i pazienti che, intraprendendo una terapia adeguata da subito, hanno oggi elevate possibilità di controllare efficacemente le due patologie riducendo di molto l’impatto sulla qualità di vita.

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Fonti

  1. Abo-Tabik M et al; Global Psoriasis Atlas, “Mapping opportunities for the earlier diagnosis of psoriasis in primary care settings in the UK: results from two matched case-control studies”. Br J Gen Pract. 2022 Oct 27;72(724):e834-e841. doi: 10.3399/BJGP.2022.0137. PMID: 36192358; PMCID: PMC9550319. www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9550319/
  2. Dixon E, Editorial theme | Challenges and opportunities in the early diagnosis of psoriasis and psoriatic arthritis, PsoPsaHub, www.psoriasis-hub.com/medical-information/challenges-and-opportunities-in-the-early-diagnosis-of-psoriasis-and-psoriatic-arthritis
  3. Possemato N, “Cosa determina il ritardo diagnostico nell’artrite psoriasica?”, Malattie infiammatorie immunomediate in reumatologia, Accademia nazionale di medicina, www.gemacademy.it/reumatologia/articolo19
  4. Psoriasi, i campanelli d'allarme da non sottovalutare, Sidemast, www.sidemast.org/blog/psoriasi-i-campanelli-dundefinedallarme-da-non-sottovalutare
  5. Snoeck Henkemans SVJ et al, “Window of opportunity in psoriatic arthritis: the earlier the better?” RMD Open. 2024 Feb 27;10(1):e004062. doi: 10.1136/rmdopen-2023-004062. PMID: 38413172; PMCID: PMC10900390. www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10900390/