Curare la propria psoriasi non significa solamente assumere terapie: questa malattia ha forti ricadute psicologiche, ed è quindi fondamentale occuparsi anche del suo impatto globale sulla vita. Per le donne questo passa anche dall'uso del make up. Può sembrare una frivolezza, ma così non è: pur riguardando la pelle, la malattia non dovrebbe impedire di truccarsi e dunque di curare la propria immagine. Peraltro i cosmetici possono essere alleati per migliorare l'aspetto della pelle che, nonostante le terapie, può esser imperfetta anche sul volto.
Sempre in un'ottica di cura globale della psoriasi è importante anche il rapporto che si crea con il Dermatologo: quest’ultimo può rassicurarci e sostenerci anche sotto il profilo psicologico, presentandoci le terapie e le strategie di gestione della malattia. È proprio il Dermatologo che ci può dare una mano sotto il profilo della cura di noi stessi: perché allora non chiedergli qualche indicazione sui migliori cosmetici da usare? Sicuramente è in grado di risponderci, nonché rappresenta un primo passo per riprendere confidenza con noi stessi.
Cosa dovremmo chiedere al nostro Dermatologo a riguardo del make up da scegliere? Prima di tutto occorre farci dire da quale tipologia di psoriasi siamo affetti e se siamo in fase attiva o in remissione. Inoltre al medico potremmo chiedere cosa lo ha spinto a scegliere la terapia sistemica o topica che ci ha prescritto: questo ci è utile per comprendere meglio la nostra condizione. A questo punto possiamo introdurre l'argomento make up, illustrandogli la nostra necessità di continuare a truccarci: è un modo per condividere il nostro vissuto e le nostre paure. In base alla nostra condizione, il Dermatologo ci potrebbe dare qualche suggerimento circa i prodotti da preferire e quelli da evitare, tanto per la detersione del viso quanto per il trucco, segnalandoci infine le migliori modalità di utilizzo e di rimozione del make up.
Non dobbiamo aver paura di fare queste domande: questi temi fanno parte della
formazione di un Dermatologo, che è tenuto a risponderci. Solamente a titolo di esempio,
ecco qualche buona norma da considerare pur tenendo in considerazione che ogni
paziente fa naturalmente al caso suo. I cosmetici che scegliamo devono prima di tutto
essere:
- ipoallergenici e delicati: devono avere pochi ingredienti naturali;
- idratanti e liquidi, per consentire tra l'altro l'assorbimento delle terapie topiche;
- facili di applicare.
Quando applichiamo il trucco, poi, ricordiamoci di evitare le aree con lesioni. Ciò non toglie che il trucco possa essere utile a eliminare le discromie: lo possiamo fare con correttori di un colore complementare a quello della pelle. Dobbiamo essere altrettanto delicati anche quando si tratta di rimuovere il make up: usiamo prodotti testati che consentano una rapida detersione senza dover strofinare la pelle. I prodotti da scegliere devono essere non troppo grassi e dovrebbero contenere metaboliti proteici per ottenere un effetto emolliente.