La psoriasi guttata nei bambini e negli adulti

APPROFONDIMENTI - 2 Maggio 2023

La psoriasi guttata nei bambini e negli adulti

Piccole macchie rosa o rosse a forma di goccia, che vanno dai pochi millimetri ai due centimetri di diametro: questa è la manifestazione caratteristica della psoriasi guttata, una forma che riguarda circa un paziente psoriasico su dieci.

Si tratta quindi di una condizione abbastanza diffusa nella popolazione psoriasica e, in particolare, della forma di psoriasi più diffusa tra i bambini: si manifesta di solito proprio durante l'infanzia e l'adolescenza, ma può presentarsi anche in età adulta.

Le lesioni della psoriasi guttata sono a volte ricoperte da squame, come nella psoriasi a placche, ma ciò capita sicuramente con minor frequenza. Tipicamente presenti su braccia, gambe, torace e addome, queste macchie a forma di goccia possono aumentare di dimensione, fino a confluire tra loro a formare lesioni più grandi.

L'impatto sui bambini

Non è raro che la psoriasi guttata possa regredire nell'arco di qualche settimana dall'insorgenza, anche se in un numero non irrilevante di casi tende invece a peggiorare e addirittura evolvere in una psoriasi a placche, trasformandosi a tutti gli effetti in una patologia cronica.

Trattandosi di una patologia che esordisce spesso in età giovanile, può avere un certo impatto relazionale sui bambini e sui ragazzi colpiti: le lesioni, come per tutte le forme di psoriasi, possono far pensare a chi non conosce la malattia a una condizione infettiva. E ciò può portare a fenomeni di isolamento e a stigma, che il giovane paziente può vivere con grande ansia.

Il ruolo dello Streptococco

Una caratteristica peculiare della psoriasi guttata nei neonati, nei bambini, negli adolescenti e negli adulti è che - pur trattandosi, come tutte le altre forme di psoriasi, di una patologia infiammatoria - può manifestarsi come conseguenza di un'infezione batterica da Streptococco.

Al netto di una predisposizione genetica, è dimostrato che lo Streptococco beta emolitico di gruppo A - agente patogeno di faringiti e tonsilliti - è molto spesso un trigger che, a cascata, può dar luogo a un'anomala attivazione del sistema immunitario, che può portare a questa manifestazione cutanea in soggetti predisposti.

Diversi studi hanno riscontrato che circa 8 soggetti con psoriasi guttata su 10 hanno sofferto, prima dell'insorgenza delle lesioni, di una qualche forma di infezione da Streptococco beta emolitico di gruppo A. In questi casi, le lesioni a goccia tendono a comparire dopo un periodo di non oltre tre settimane dall'insorgenza dei sintomi dell'infezione batterica.

L'insorgenza dopo le malattie esantematiche

Ma non è tutto: è infatti dimostrato che la psoriasi guttata nei bambini e negli adulti possa comparire anche come conseguenza di una reazione immunitaria legata all'esposizione ad altri agenti patogeni, anche di tipo virale.

Per esempio, è nota una relazione, proprio durante l'infanzia, tra l'insorgenza delle lesioni psoriasiche e precedenti patologie esantematiche come rosolia, varicella e morbillo. Studi recenti hanno poi rilevato come anche i virus del raffreddore comune possano essere un trigger.

C'entra anche il Covid?

Ancora più recentemente sono stati presentati casi di psoriasi guttata insorta in conseguenza di un'infezione da SARS-CoV-2, l'agente patogeno del Covid-19.

Del resto, è noto che in diversi pazienti il Covid può dar luogo a manifestazioni cutanee: ciò capita in una percentuale che va dallo 0,2% dei casi fino al 20,4% e si tratta principalmente di esantemi simili a quelli del morbillo.

La disregolazione immunitaria

Due studi recenti, uno pubblicato nel 2020 da BMJ Case Reports e l'altro nel 2021 da Clinical Case Reports, riportano due casi di pazienti che hanno manifestato l'insorgenza di una psoriasi guttata conseguente all'infezione da SARS-CoV-2.

Nel primo caso, si tratta di un trentottenne con una storia di psoriasi a placche, che al momento del consulto medico mostrava una singola placca attiva. Sei giorni dopo l'insorgenza della febbre da Covid-19, lesioni eritematose multiple avevano iniziato a manifestarsi sulle gambe.

Discorso simile per la paziente presentata nel secondo studio, una trentenne, anch'essa con una storia di psoriasi a placche in remissione al momento in cui è stata visitata e con un'insorgenza di lesioni assimilabili a psoriasi guttata sei giorni dopo l'inizio della febbre.

In entrambi gli studi, gli autori suppongono che SARS-CoV-2, così come lo Streptococco beta emolitico di gruppo A, possa scatenare l'esordio della psoriasi guttata come conseguenza di una disregolazione immunitaria, mediata dalla tempesta citochinica prodotta dall'infezione.

Il fenomeno di Koebner e gli altri trigger

Va comunque precisato l'insorgenza della psoriasi guttata mediata da infezioni chiama comunque in causa una predisposizione genetica di base e che, tra tutti gli agenti patogeni che possono scatenarla, SARS-CoV-2 non è certamente il più frequente.

Peraltro, come per tutte le forme di psoriasi, anche in quella guttata possono giocare il ruolo di trigger anche altri fattori. Per esempio, i traumi della pelle possono attivare il ben noto fenomeno di Koebner, che porta alla comparsa di lesioni psoriasiche nel punto del trauma, mentre l'uso di alcuni farmaci, il consumo di alcol e lo stress psicofisico possono “slatentizzare”, ovvero attivare, la patologia in soggetti geneticamente predisposti.

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Fonti

  1. Ali E et al, SARS-CoV-2 and guttate psoriasis: A case report and review of literature. Clin Case Rep. 2021 Jul
  2. Das S., Psoriasi, MD, Harvard Medical School, Manuale MSD
  3. Dupire G et al, Antistreptococcal interventions for guttate and chronic plaque psoriasis. Cochrane Database Syst Rev.
  4. Gananandan K et al, Guttate psoriasis secondary to COVID-19. BMJ Case Rep. 2020 Aug
  5. Guttate Psoriasis, Cleveland Clinic

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