L’ipertensione polmonare (PH) potrebbe peggiorare il
decorso della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), una malattia
cronica dell’apparato respiratorio. E’ quanto emerge da uno studio
osservazionale della durata di tre anni pubblicato su International
Journal of Chronic Obstructive Pulmonary Disease compiuto su 183
pazienti con BPCO.
I pazienti, sulla base di una
valutazione ecocardiografica preliminare (individuato come valore di
cut-off per la presenza di PH, una pressione arteriosa sistolica
polmonare ≥ 36 mmHg) sono stati suddivisi in due gruppi: un gruppo che
presentava solo BPCO e un altro gruppo con PH e BPCO, con l’obiettivo di
comprendere quanto la presenza di PH possa influenzare il decorso
clinico di tali pazienti sia in termini di funzionalità respiratoria che
di qualità di vita.
Il suddetto studio ha dimostrato come la coesistenza di PH, nei pazienti con BPCO, determini un peggioramento complessivo dei vari parametri di funzionalità respiratoria, uno scadimento della qualità di vita unitamente ad un incremento percentuale degli episodi di acuzie della patologia cronica ostruttiva.
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Nakayama S et al Characteristics of Chronic Obstructive Pulmonary
Disease Patients withPulmonary Hypertension Assessed by Echocardiography
in a Three-Year Observational Cohort
Study. Int J Chron Obstruct Pulmon Dis. 2020 Mar 3;15:487-499.