Un corretto approccio al tumore alla prostata richiede tempestività nella diagnosi.
Nelle sue fasi iniziali, il tumore alla prostata è sempre asintomatico. Questo spiega il motivo per cui, frequentemente, la diagnosi avviene in modo casuale, oppure nel corso di screening di prevenzione
Gli uomini non prestano ancora abbastanza attenzione alla prevenzione del tumore alla prostata.
Una delle più temute conseguenze dell'intervento di prostatectomia radicale, ovvero l'asportazione
della prostata e delle vescicole seminali, è sicuramente l'incontinenza urinaria da sforzo.
Il tumore alla prostata, come tutte le neoplasie, è causato da una crescita incontrollata delle cellule.
Il legame tra cattiva alimentazione e rischio di sviluppo di tumori, compreso il carcinoma prostatico, è noto da tempo. In particolare è ben chiaro il ruolo della sindrome metabolica e di uno dei suoi fattori principali: l'ipercolesterolemia. Un recente...
La diagnosi di tumore alla prostata, come quella di qualsiasi altro tumore, è inevitabilmente uno shock. Anche quando la prognosi è favorevole, la notizia porta con sé tutto il peso emotivo che si associa al cancro...
In Italia il 10,4 per cento della popolazione soffre di obesità, condizione che è causa di morte per 53 mila persone l’anno. L'eccesso ponderale è infatti alla base dell'incremento di rischio di alcune tra le patologie causa del maggior numero di decessi...
Il tumore alla prostata è una malattia multifattoriale e la sua insorgenza è influenzata da fattori modificabili e non. Tra i secondi ci sono l'età avanzata, la genetica e la familiarità mentre tra quelli modificabili vanno citati diversi comportamenti e stili di vita...
In molti casi l'approccio chirurgico al tumore prostatico è una scelta obbligata. L'intervento è rappresentato dalla prostatectomia radicale, ovvero la rimozione dell'intera ghiandola prostatica, delle vescicole seminali...
La salute maschile dipenderebbe anche dalla regolarità dell’attività sessuale: due studi americani indagano il legame tra frequenza dell’eiaculazione e rischio tumorale della prostata.
Il World Cancer Reasearch Fund International sconsiglia il consumo di carni rosse e lavorate. Ma quali effetti hanno le carni bianche sul rischio di tumore alla prostata?
Adottare misure preventive è di grande importanza per evitare che si manifestino problematiche a livello prostatico.
Una ricerca americana pubblicata su Urology indaga l’associazione tra atrofia prostatica e riduzione del rischio tumorale.
Quattro o più tazze di caffè al giorno riducono il rischio di recidiva
Uno stile di vita equilibrato aiuta a mantenere la salute della prostata. Scopriamo insieme l’importanza delle fibre nell’alimentazione quotidiana.
Secondo uno studio della Harvard Medical School, consumare con regolarità frutta a guscio potrebbe ridurre la mortalità per tumore alla prostata.
Secondo una ricerca pubblicata su European Urology le eiaculazioni frequenti hanno un effetto protettivo nei confronti del tumore alla prostata a basso rischio.
Da tempo si conoscono molti fattori di rischio per il tumore alla prostata. Ad esempio è ben nota una familiarità: si stima infatti che le probabilità di ammalarsi siano almeno doppie nel caso in cui un familiare di primo grado risulti affetto da questa neoplasia.
L’assistenza domiciliare è fondamentale nella gestione e nel supporto dei pazienti. Il progetto OncoHome valuta l’impatto della telemedicina e delle cure domiciliari sui malati oncologici trattabili al di fuori delle strutture sanitarie.
Il microbioma può offrire un nuovo punto di vista sul cancro alla prostata? Sì secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Microbiology.