In Italia, il tumore della prostata è la neoplasia più frequente nel sesso maschile, il 19,8% di tutti i tumori nell’uomo. Compare prevalentemente dopo i 50 anni e la sua incidenza aumenta con l’aumentare dell’età. Nel 2023 sono state stimate 41.100 diagnosi, un numero elevato sia a causa del continuo invecchiamento della popolazione, sia per la maggior diffusione della diagnosi, legata all’aumento dei test, delle visite urologiche e delle biopsie che vengono eseguite.
Da oltre un decennio, parallelamente all’attività di ricerca per lo sviluppo di farmaci sempre più innovativi, Johnson & Johnson si impegna a diffondere la cultura della prevenzione del tumore prostatico.
Sebbene non esista una prevenzione primaria specifica, uno stile di vita sano, una corretta alimentazione e una regolare attività fisica possono ridurre il rischio. Inoltre, fondamentale per giungere a una diagnosi precoce e aumentare sensibilmente le probabilità di successo delle terapie, sottoporsi a screening periodici.
Quest’anno, la campagna di Johnson & Johnson Guarda in Baffo vuole appunto ricordare, in modo ironico e divertente, che quando una questione è così importante si devono superare timori, imbarazzo o semplice pigrizia, e l’attenzione si deve spostare dritta al cuore della questione.
Uno sguardo che ha finito per alzarsi sulla piazza del Duomo di Milano. Uno sguardo attento, quello della prevenzione, che punta a scovare tra la folla i casi di tumore e a prenderli in cura il prima possibile.
Hai visto cos’ha trovato?